Dangerous love. H.R.

19. Dick

Hunter's pov

«No!» Urlai verso mia madre che mi guardava male. «E invece si!» Urlò lei di rimando. Cominciai a incazzarmi veramente, «Non vengo.» Sibilai.
«Che ti piaccia o no vieni con noi questo weekend. Discorso chiuso, e ora vai a prepararti lo zaino con due cambi.» Disse puntandomi il dito contro.
Imprecai mentalmente e pregai di riuscire a contenermi dalla voglia di lanciargli il telefono in faccia.
Adesso sarei dovuto partire per andare dalla nonna tutto il weekend, solamente perché è il suo compleanno, che due palle.

Non potevo lasciare Abigail sola con Zach nei paraggi e quella arpia di Lydia. Di sicuro l'avrebbe protetta suo fratello, questo era ovvio, ma volevo proteggerla io.

Abigail's pov

Sorrisi davanti allo specchio, scattando la foto.
Osservai quella foto per una decina di minuti per poi cancellarla, ouch ero bruttissima.
Corsi giù per le scale, per poi afferrare i miei occhiali da sole e salutare la mia famiglia, uscendo con lo skate.
Appena messo piede fuori casa sentii già il caldo invadermi il corpo, amo il clima di Miami.

Scorrevo per le strade con il mio skateboard, finché vidi Jacob infondo alla strada insieme a due ragazzi. Stavamo parlando tutti e tre tra di loro ed erano così coinvolti che scartai pure l'idea di andare a salutarlo.
Però ero praticamente obbligata a passare di fianco a loro, e avvicinandomi, scoprii che i ragazzi fossero Mark e Harvey. Ma non era tutto, dietro di loro, c'era Zach.
Abbassai lo sguardo, pregando mentalmente che non si accorgessero di me, e quando fui quasi convinta che non mi avessero notata Zach urlò il mio nome.

«Heyy» cantilenai io, facendo un cenno con la mano. Evidentemente volevano fermarsi a parlare con me dato che si avvicinarono. Ma state pure lontani eh, non mi cambia niente.
«Sei in skate?» chiese Jacob. No guarda, lo skate è per bellezza, geniaccio. Annuii tanto per educazione e cercai di fargli capire che me ne volessi andare, facendo un passo avanti.
«Beh allora ci si vede in giro.» mi fece l'occhiolino Jacob, sorridendo.
Non so proprio cosa, ma una specie di malinconia invadette il mio corpo quando mi sorrise, mi sentii quasi un colpo al petto.
Ma che problemi hai idiota?

Mi diedi un calco mentalmente e me ne andai dopo avergli fatto un cenno con la mano.
Ma venni fermata da qualcuno che mi tirò per il braccio, e il cuore cominciò a martellare nel mio petto. Sapevo già si trattasse di Zach, ma per essere sicura mi girai e non vidi Zachary, ma Harvey.
Harvey? Wtf, ma che vuole? Harvey vattene che è meglio eh.
Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò «Ti prego, stai attenta.»