25. Not final song

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Abigail's pov

Non facevo più nulla, non sorridevo più, semplicemente andavo avanti con la mia vita, ma ormai, non come prima. Mi sentivo sempre più vuota, capitemi, avevo perso la parte più importante di me!
Due settimane passate nel nulla più totale, a fare le cose giornaliere, senza un minimo di felicità.
Le uniche persone che mi capivano era il mio fratellone e Brandon. Oh, il mio Brandon, mi ricordava tantissimo Hunter.
Hunter? Non lo sentivo da due settimane, non l'ho visto neanche una volta, se non in foto, perché lo stalkeravo, ovvio.

Le fan mi stavano distruggendo giorno dopo giorno, dicendomi che ero stata io a lasciare Hunter, che per colpa mia non era più lo stesso! Dio mio, state zitte se non sapete niente.
Ora so che mi insulterete veramente.
Se vi dico la verità, mi ucciderete. Beh, mi stavo riavvicinando molto a Jacob.
So che non dovrei fidarmi, che è la cosa sbagliata, ma è l'unica persona che non mi ha giudicata in questo fatto. Lo so, è pazzesco!
Brandon e Blake non accettavano questo, sapevano che c'era qualcosa sotto e che non dovevo cascare nella sua trappola, ma è la mia vita e faccio quello che voglio.

Hunter's pov

Non me ne frega un cazzo, ok? Vaffanculo a Bart, io vado a vederla.
Corsi fuori dal supermercato e seguito da mio fratello Brandon mi incamminai verso casa sua.
Bussai alla porta e venne ad aprirmi Jacob. Jacob sartorius? Cosa ci fa qua?
«Io ho cercato di fermarti..» mormorò Brandon al mio fianco.
Mi si spezzò il cuore, in mille pezzettini. Mi aveva già rimpiazzato, non mi aveva mai amato se era stato così facile trovarne un altro al mio posto.

«Cosa fai qua Jacob?» chiesi nervoso. Lui sorrise, «Sono con Abigail. La sto consolando, sai, si sente molto sola.» disse tirando fuori il labbruccio.
Brandon lo guardò male e lo superò, tirandomi per il braccio all'interno della casa. Lo seguii fino alla camera di Abigail, trovandola sdraiata nel letto a giocare con il laptop.

Girò lo sguardo verso di me e scattò in piedi venendo ad abbracciarmi. Buttò le braccia al mio collo, e io, semplicemente, posai le mani sui suoi fianchi, sentendo la sua pelle, il suo profumo, che mi era mancato così tanto.
«Pensavo ti fossi dimenticato di me.» sussurrò, schiacciando il naso contro il mio collo.
«Io?! -rimasi sconvolto- mai, non potrei mai.» dissi. «Tu piuttosto mi hai già rimpiazzato con Jacob.» continuai irritato, fregandomene del fatto che quel topo fosse dietro di me.

«Non ti ho rimpiazzato, ho solo bisogno di qualcuno che non mi faccia sentire sola.» disse staccandosi da me guardandomi con quegli occhioni verdi che ha. «Ma tra tutti proprio Jacob?!» chiesi nervoso. Lei abbassò soltanto lo sguardo, cominciando a torturarsi le mani, segno che era nervosetta.
Lanciai un occhiataccia a tutti i presenti in quella stanza e me ne andai.
Me ne andai da quella casa.
Non avevo intenzione di rimanere con le mani in mano, io dovevo fare qualcosa pur di riavere la mia Abigail, immediatamente.

Dangerous love.         H.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora