26. Take you

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Ragazze ieri Blake mi ha lasciata sconvolta. Spero che abbiano fatto veramente fatto pace. Con questo, buona lettura.

Abigail's pov

Avevo veramente troppe cose per la testa, non stavo nemmeno ascoltando cosa stavo dicendo a quella cazzo di intervista, sparavo cose a caso.
Mi avevano anche parlato di Hunter, e io fui obbligata a dire che ci eravamo presi una pausa perché ci eravamo stancati di stare insieme.
Dio bono che ucciderei tutti i presenti in questa stanza e quelli che mi hanno obbligato a dire questo.
«Ti dispiace per la vostra rottura?» chiese infine. Rimasi immobilizzata, non sapevo cosa avrei dovuto dire.
Guardai nella direzione di Bart e mi fece segno di dire "così così". Col cazzo.
Morivo dentro e tu lo definiresti così così? Ma vattelapijanderculo mo dico quello che voglio.

«Mi dispiace un casino. Non voglio prolungarmi per le lunghe, dico solamente che mai nella mia vita avrei fatto qualcosa pur di farlo soffrire.» dissi. Tutti i paparazzi scattarono, cominciarono a farmi domande su domande, ma non li ascoltai.
Come un flashback, le immagini di me e Hunter che ci baciavamo, che ci coccolavamo, che ci dedicavamo a noi stessi riempirono la mia mente.
Ma questa volta non avrei pianto, mi stavo trattenendo talmente tanto che sarei potuta anche scoppiare, ma fa niente.

Mi arrivò un messaggio da Hunter, che conteneva un immagine e un messaggio.
La foto ritraeva me, seduta qui, e il messaggio invece diceva:
"Neanche io avrei mai voluto farti soffrire."
Sentii un magone crescermi per la gola, era qui? Ma dove? Scattai in piedi e allungai il collo cercando di scorgere la sua testa, o almeno la sua figura, ma di lui nessuna traccia. Me ne frega i altamente dell'intervista e mi buttai tra la folla, tra spintonate, gomitate e chi più ne ha più ne metta.

Lo vidi in mezzo a tutti quanti, con il cappuccio e gli occhiali da sole.
Sembrò quasi che io rifugiai la testa nel suo cappuccio, mi intrufolai e avvicinò la sua faccia alla mia. Potei risentire il suo fiato battere sul mio viso, mi lasciò un piccolo bacio a fior di labbra e si poterono sentire alcuni scatti della macchina fotografica invadere la sala.
Ora si che eravamo nella merda.

Dangerous love.         H.R.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora