Capitolo 3

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Lydia

Avevo perso la capacità di parlare, forse a causa dello shock. Ma qualcunque fosse la ragione, non riuscivo a pronunciare una parola. Vidi Stiles salire sull'ambulanza, poi mi scollegai dal resto del mondo. Le sensazioni che percepivo, erano slegate da qualunque cosa mi si trovasse di fronte. L'unica cosa che capii, è che prima che mi portassero dal medico, avevo sussurrato il nome di Stiles.

La visita sembrò infinita. Il dottore mi fece ripetere tre volte come mi chiamassi e quanti anni avessi, in che scuola andavo e qual'era il mio colore preferito. Poi mi misurò e mi puntò una luce contro. Non appena mi lasciò libera mi sdraiai sul letto, assonnata.

Qualche attimo dopo vidi entrare Stiles, Allison e Scott. Stiles si avvicinò a me. "Come stai?" mi chiese. Che domanda stupida. Pensavo mi volesse vedere, mi volesse confortare, mi volesse dire che mi sarebbe stato accanto. Che mi avrebbe detto cos'era successo. "Dove sono i miei genitori?" mormorai. Lui non rispose. Erano morti. Lo sapevo, ma saperlo davvero faceva male. "No, Lydia, loro... stanno bene, te lo assicuro" si affrettò a dire, ma sapevo la verità. Apprezzavo il fatto che mi stesse mentendo per non farmi soffrire, ma avrei preferito che mi sbattesse in faccia la realtà.

Mi svegliai di colpo, quella notte. Pensavo che fosse stato tutto un incubo, un brutto incubo. Ma quando vidi Stiles dormire sulla sedia accanto al mio letto, capii che era tutto vero. Sorrisi. Nonostante tutto, lui era rimasto con me. Gli diedi un bacio sulla fronte, e silenziosamente, uscii dalla stanza.

Sentii due infermieri che parlavano. Dei miei genitori. "Le loro condizioni sono pessime, ma il loro cuore batte ancora" disse uno dei due. Un moto di euforia mi pervase. Erano vivi. Corsi in camera e svegliai Stiles. Lui mi guardò, chiaramente sorpreso. Probabilmente gli sembravo una pazza. "Loro sono vivi, lo sapevo!" gli dissi. "Ma è fantastico!" rispose lui, stringendomi in un abbraccio.

E incredibilmente, inconsapevolmente, lo baciai.


Me :)

Ciao a tutti, cari lettori! Volevo innanzitutto scusarmi per la brevità dei capitoli, e ringraziarvi per le vostre letture. Insomma, non avrei mai pensato di poter realizzare il mio sogno di essere una scrittrice, ma da quanto ho visto, l'altra mia pubblicazione sta avendo molte visualizzazioni, e non è da molto che ho postato il primo capitolo.

Perciò grazie, grazie a tutti per avermi aiutato a realizzare il mio sogno

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