Lydia
Dolore. In quel momento non sentivo altro. Mi faceva male la testa, la sentivo in fiamme. Sentii la mano di Allison sulla mia guancia, quindi doveva essere grave. Aprii gli occhi, e vidi il sollievo sul suo viso.
Teantai di alzarmi, ma il sangue iniziò a pulsarmi nella testa, e fui costretta a tornare a terra. "Lydia, non ti devi muovere" mi rimproverò la mia migliore amica. Mi portai una mano vicino all'occhio, e appena guardai, vidi che era ricoperta di sangue.
Notai in quel momento che non mi trovavo più nella casa abbandonata, ma eravamo a casa di Allison. "Cos'è successo?" le chiesi. "Stiles... ti ha aggredito, Lydia. È uscito di senno, non sapeva cosa stesse facendo, lui" cercò di giustificarlo. "Perché lo difendi?" domandai. "Perché ti ama, Lydia" disse.
"Te la senti di alzarti?" ero rimasta per ore su quel divano, eppure erano sembrati solamente pochi minuti. "Ah-ha" mormorai, e mi alzai in piedi. Mi girò un po' la testa, ma non più di molto. "Hai del gelato?" le chiesi. Sembrava una domanda così fuori luogo, e invece era la cosa di cui avevo più bisogno.
"Lydia, quale gusto vuoi?" mi chiede mia madre. "Panna!" esclamo. Andavamo a mangiare il gelato ogni sabato, dopo quel giorno. Con i miei genitori. E il gelato mi calma, mi trasporta nei ricordi.
Non c'era nemmeno un servizio al telegiornale, ma in effetti perché ci sarebbe dovuto essere? Beacon Hills era piccola... non troppo però, in effetti. Ma questa notizia non avrebbe di certo destato scalpore.
Quella notte, per la prima volta dall'incidente, dormivo in un luogo che non sentivo veramente come casa mia. Perché la tua casa è dove c'è la tua famiglia.
La tua casa è dove c'è la persona che ami.
Me :)
Hola a todos (o meglio hi everybody!) in questi giorni sono a Londra, perciò non aggiornerò molto, mi dispiace.
Ma spero di pubblicare più capitoli possibili!
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Unforgettable Now
أدب الهواةSe avessi dovuto scegliere un'altra vita, di certo non lo avrei fatto. Tutto era perfetto. O almeno lo era, prima di quella notte.