Unforgettable Now

Capitolo 28

Stiles

Fermati! Cosa diamine stai facendo? Per l'amor del cielo, Stiles, fermati! mi dicevo, ma non riuscivo a fermarmi. Per quale motivo stavo facendo questo a Lydia?!

Due uomini mi tirarono per le braccia, facendomi alzare dal corpo della ragazza che amavo. La mia testa voleva correre da lei, sapere se stava bene. Ma i muscoli mi comandavano. Era come in quell'incubo. Ma questa volta ero io a mettere in pericolo la vita di Lydia.

Scott si mise di fronte a me. Scott? Che diamine ci faceva qui?! Probabilmente l'aveva chiamato Lydia. Con lui c'era anche Allison. Come mai nessuno si faceva gli affari suoi? Provai un irrefrenabile moto di rabbia, dovevo rompere qualcosa, o picchiare qualcuno. Non Scott, me le avrebbe di certo suonate.

"Stiles, Stiles, ci sei?" la voce del mio migliore amico era ovattata, come se mi fossi trovato all'interno di una capsula. Dalla quale non potevo uscire, non da solo, almeno. Avevo bisogno di Lydia, ma dopo quel giorno, mi avrebbe odiato per sempre. Perchè dovevo rovinare sempre tutto?

"Stiles, per favore..." disse Allison posandomi una mano sul braccio. Che cavolo! Certo che volevo scappare da questo schifo, ma se sapessi come fare, l'avrei già fatto! Non dissi nulla, comunque. Dopotutto non ero io a controllare me stesso.

Cos'ero diventato? Era terribile, in ogni caso. Avrei voluto correre via, invece, ciò che mi controllava, mi impose di restare lì, e di sfidare tutti i presenti, mentre il rosso dei capelli di Lydia, veniva distrutto dal colore intenso del suo sangue.

Ero veramente stato io? Dio, mi sarei sotterrato vivo. Ma come potevo combattere contro una cosa del genere? Anche se l'avessi fatto per Lydia, probabilmente non sarei riuscito a vincere la battaglia.