Capitolo 30

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Stiles

Perché devo sempre rovinare qualunque cosa? Non avevo idea di cosa avessi fatto a Lydia, ma dovevo averle fatto male, e molto, se avevano dovuto trascinarmi via da lei di peso. E avevo visto il suo sangue. Che diavolo mi aveva preso?

Forse ero davvero pericoloso, ma non lo volevo ammettere nemmeno a me stesso. Eravamo lontani, anche se non lo sentivo davvero. O forse sì? Sentivo che dovevo starle lontano, anche se non ci sarei mai riuscito. Mai.

Avevo appena avuto l'immensa fortuna di poter condividere con lei una parte della mia vita, ed ora mi era stata portata via. Odiavo Peter, in quel momento come non mai.

E in quel momento, successe qualcosa, come se per un attimo avessi visto il mondo di nuovo con i miei occhi. Ma doveva essere un'allucinazione, perché quando sbattei le palpebre era tutto come prima.

Era una sensazione strana, fin troppo. Come se mi fossi trovato all'interno di un'armatura che mi comandava, ma ero io, sovrastato dal peso dell'armatura. E non riuscivo a liberarmene.

Poi arrivarono le voci. Delle voci orrende, che mi fecero impazzire. Sentivo Lydia gridare. Erano delle grida piene di orrore e di dolore. Probabilmente quelle che non avevo sentito quando l'ho fatta soffrire.

Ed eccole qui, a tormentarmi. Tutta colpa di quel dannato lupo mannaro. Odio i lupi mannari. Tranne Scott, beh, Scott è Scott. Un altro momento di libertà. Forse andavano e venivano, quando ne avevano voglia. Speravo solo che sarebbero venuti e che non se ne sarebbero mai andati.

Mi svegliai legato ad una sedia. Forse avevo aggredito qualcun altro. Che schifo. Sì, avevo schifo di me stesso, per ciò che avevo fatto. Ma chi non si vergognerebbe?

Dovevo iniziare a pensare che cosa avrei raccontato a mio padre quando sarei tornato me stesso. Se fossi tornato me stesso. No, questo pensiero non doveva mai più attraversarmi la mente. Mai più.

Dovevo farlo per me. Dovevo farlo per Lydia, che nonostante tutto, ne ero sicuro, non aveva mai smesso di credere in me, di credere in noi.
E nemmeno io avrei mai smesso.

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