Fiducia

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«Aha! Sapevo che lì c'è qualcosa che non andava!»

«Non possiamo tralasciare? Non mi pare grave.»

«È un attentato contro la moda! Spogliati!»

Sedute sul mio nuovo letto, Artemis mi fissa con l'abilità di un falco. Mio dio, come ha fatto a vedere quell'invisibile filo sulla manica?

«Uffa, va bene» Mi tolgo la mantellina e le porgo la maglietta, rimanendo in reggiseno. Artemis sorride vincitrice e la prende, facendo uno strano balletto. Con ago e filo ricuce un minuscolo strappo che probabilmente mi sono fatta durante il viaggio nel coso metallico.

Sono a disagio a stare in biancheria intima con una persona che conosco solo da pochissimo, come d'altronde lo sono per la nuova situazione.
Sbuffo cercando di capire che ora è guardando verso la finestra. E chi lo sa?

Tutti i Segni sono scomparsi, chissà dove. Meglio così, Fenice mi sta iniziando a dare ai nervi.

«Ecco fatto!» esclama sorridente e mi riporge la maglietta ora "glamour".
Ah, lei è peggio di mia sorella Hannah, non mi meraviglia che sia la sua rivale.
«Da quanto sei qui?» domando, rivestendomi in fretta. Si picchietta il mento mostrando l'unghia perfettamente curata color rosso scarlatto.
«Uhm... Da una settimana, mi sa. Anche meno. Sono arrivata in contemporanea con Eddie e Gordon. Una sfiga, vero?» sogghigna.

Sorrido sistemandomi i capelli annodati.

«Non sono male» replico, sbuffando divertita.

«Oh, povera innocente Amy, domani ne sarai già stufa» sospira andando alla finestra e aprendola.

La mia stanza è semplice; letto, armadio, due finestre, comodino e abatjour. C'è anche una piccola libreria con qualche mattone di fisica, che sicuramente vorrò leggere in un'altra dimensione che non sia la mia.

«Non ci credo che la mia vita sia cambiata così di botto» dice con lo sguardo perso oltre i giardini della villa. Il suo ciuffo davanti l'occhio le dà un'aria malinconica, la postura è molto rigida.

«Già. Tre giorni fa ero studentessa con una vita normale e adesso sono qui, a Imperium, e sono il capo dei Guardiani. Se me lo avessero detto una settimana fa non ci avrei creduto» concordo abbassando lo sguardo.

«Allora, capo, i tuoi piani?» chiede Artemis indossando la serietà sul suo volto. Mi alzo andandole accanto e le lancio uno sguardo interrogativo.
«Riguardo cosa?» domando inclinando la testa.

«I nostri piani. Cosa vuoi fare dopo?»

Sospiro con lentezza, scrocchiando le dita. Mi guardo intorno nella stanza e un pensiero mi si affaccia nella mente. E se ci fossero microfoni o spie da qualche parte?

Ve ne devo parlare. Ma voglio che siate tutti per poterne discutere, dico con il pensiero per sicurezza.

«Non lo so, si vedrà» rispondo invece a voce alta a beneficio di chi ci stesse eventualmente ascoltando: non sia mai che venissimo scoperti ancor prima di cominciare. Artemis non sembra offesa, anzi si illumina e sorride.

Quindi hai intenzione di fare qualcosa, non è vero? esclama prendendomi una mano e stringendola delicatamente.

Sì. Non me ne sto qui a girarmi i pollici di certo, replico soppesando le sue reazioni.

Evvai! Gongola, Sai, pensavo che saresti stata la tipica Guardiana fannullona e di doverti prendere a calci nel sedere, aggiunge con un filo di serietà; Sinceramente, se lo fossi stata ti avrei tolto il saluto, lo sai? E avrei preso il tuo posto, e ride spensierata. Toglie gli occhiali e si sistema il ciuffo senza abbandonare il sorriso.

The New Age Of Guardians [Completa] #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora