Vinco una gara di karaoke

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«Allora, per me ha creduto alla balla, yo. Dovrebbero... che ne so, darci un premio di recitazione, yeah!»

«Abbassa il tono, Gordon, siamo ancora in zona pericolo» sussurro dandogli una pacca sulla spalla. Mi giro lentamente perquisendo l'area con lo sguardo, ma non vedo persone sospette o Segni in giro.

«Non ci sono spie, Amy. E anche Starck se n'è andato subito» commenta gemella 1.

«Siamo liberi» aggiunge l'altra. Mi fermo all'improvviso, fissandole intensamente.

«Perché non mi avete detto che siete figlie di un consigliere? Che siete nate qui in centro? Non è stato divertente scoprirlo in questo modo, ragazze» protesto, aggrottando la fonte ed incrociando le braccia al petto.

Arricciano il naso, guardando da un'altra parte in modo plateale.

«Non sono affari vostri. Non credo sia una novità» dicono all'unisono.
Sospiro pesantemente, continuando a camminare con lo sguardo corrucciato.

«E tu Suj? Riformatorio? Prigione?» chiede Artemis con sguardo preoccupato. Il diretto interessato non risponde, continuando a guardare la falsa luce solare sopra le nostre teste.

Scuoto la testa sconfitta e lancio un'occhiata alla Fenice. Senza parlare mentalmente avrà capito a cosa sto pensando.

Vuole che diventiamo un gruppo disposto a morire l'uno per l'altro, compatto ed unito in queste condizioni?

Arriviamo nella nostra villa dopo esserci persi due volte, dato che Gordon ha molestato una signorinella figlia di un consigliere che scappando ha urlato "mio padre lo verrà a sapere" e dopo che Eddie si è quasi slogato la caviglia facendo un'acrobazia sopra una tomba monumentale. Si può essere tanto dementi?

«Ahio!» geme il Guardiano dello Sport.

«Taci, sei un imbecille» borbotta Artemis prendendolo sottobraccio e accompagnandolo nel salone. Faccio una piccola deviazione in cucina per prendere del ghiaccio e un bicchiere d'acqua per me. Tornata in salone, passo il ghiaccio ad Artemis e accendo la televisione, tuffandomi sul divano accanto a Suj.

Salto alcuni programmi di cucina, di cucito, televendite promozionali, cartoni animati, un film deprimente, un notiziario con la mia faccia, una serie televisiva con la mia attrice prefer...

Cosa?
Torno indietro e alzo il volume al massimo, piegandomi in avanti e appoggiando il mento sulle dita delle mani giunte una con l'altra.
«... passiamo alla notizia bomba di questa settimana, la somma Guardiana della Fenice ha ucciso il sindaco della propria città prima di ritirarsi ad Imperium. Ultima vendetta, un gesto premeditato? Per diritto, il processo a suo carico è stato annullato e lei ora riposa tranquilla ad Imperium. Sentiamo l'inviato.»

Tutti i Guardiani Universali hanno lasciato quello che stanno facendo e sono venuti a sedersi accanto a me con le orecchie drizzate.

«Qui siamo a Davemiun, la città d'origine di Amy Almar. Sono in compagnia di alcuni cittadini molto infuriati con la Guardiana e che vorrebbero dire la loro.» La telecamera si sposta e inquadra il viso della mia vicina di casa.

«Maledetta vecchiaccia impertinente!» sibilo stringendo la presa sulle mani.

«Amy è sempre stata sfacciata e il suo carattere rispecchia alla perfezione i suoi atti. Quella ragazza deve pagare per quello che ha fatto.» Almeno togliti la cuffia dalla testa, sembra che abbia cinquant'anni in più... non che se la sia mai tolta da quando l'ho conosciuta.

A fianco c'è Olivier, un amico di famiglia dalla parte paterna. Mi si stringe il cuore per un attimo. Mi fido di lui, è stato vicino a me in un sacco di occasioni tetre e buie. Il suo sguardo azzurro incrocia quello della camera e il suo solito cipiglio riappare.

The New Age Of Guardians [Completa] #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora