Capitolo 5

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La sveglia suona ma io non ho proprio voglia di alzarmi. Ho passato la notte in bianco dall' emozione e adesso ho due occhiaie che sembrano due fosse e sono stanchissima. Solo le urla di mia madre riuscirebbero a svegliarmi in questo momento. "Sarah sei sveglia?" Adesso sì che sono sveglia , vi assicuro che non esiste qualcosa di più irritante delle urla di mia madre, sopratutto alle 7 del mattino. Visto che non possiamo fare tardi decido di svegliarmi e vado in bagno a lavarmi i denti e a sistemarmi la faccia. La notte insonne ha lasciato segni fin troppo evidenti ma con un po' di correttore passerà tutto, o almeno spero. Dopo essermi truccata mi piastro i miei già liscissimi capelli e li lego in una coda alta poi vado a vestirmi. Mi vesto con un paio di jeans e un maglioncino grigio , abbigliamento che di certo mia madre non gradirà ma non mi importa. Quando finalmente sono pronta prendo le valigie e scendo al piano di sotto dove mi stanno aspettando mia madre , mio padre e mia sorella Casey. Casey è tornata a casa apposta per l' occasione , infatti lei non è mai a casa perché va al mio stesso college. Il fatto che mia sorella sia nel mio stesso college mi tranquillizza molto , soprattutto perché mi ha detto che il campus è bellissimo e che fanno un sacco di feste. In realtà io avevo anche un' altra sorella ma è morta quando aveva 16 anni e io ne avevo 12. Il motivo per cui sia morta in realtà è ancora sconosciuto anche se la polizia a quei tempi aveva qualche sospetto. Vorrei tanto che fosse qui perché lei mi capiva benissimo ,e se in questo momento le avessi detto che sono sia felice che triste avrebbe senz'altro capito cosa intendevo. Ma purtroppo lei non c'è e mi devo arrangiare. Pensierosa entro in macchina e mi appoggio al finestrino. Mi mancherà casa mia e mi mancherà anche la mia famiglia. Durante il tragitto non riesco a smettere di pensare a tutti i momenti vissuti in questo posto fino ad adesso. Ci vivo da quando sono nata ed essendo ormai arrivata all' età di 18 anni direi che ho un sacco di momenti a cui pensare. Alcuni belli , altri molto meno. Sto ancora pensando a queste cose quando mia sorella mi da una bottarella per avvisarmi che siamo arrivate. Mi affretto a scendere dalla macchina perché non voglio assolutamente che mia madre cominci ad urlare. Tutti insieme ci avviamo all orientamento che dura due ore. I miei genitori ascoltano attentamente ogni parola mentre io come al solito ho la testa tra le nuvole.Casey invece non c'è perché è tornata nel suo dormitorio per studiare appena siamo arrivati. Finito l'orientamento i miei genitori mi accompagnano al mio dormitorio per aiutarmi a portare la mia valigia. "La tua stanza è la numero 20 del corridoio 05" annuncia mia madre quando abbiamo scaricato i miei bagagli. Io annuisco e in silenzio ci avviamo verso il dormitorio. Appena entro nella stanza noto subito una ragazza seduta alla scrivania. Ha lunghi capelli neri e gli occhi di un color nocciola misto all' oro. Non appena mi nota sorride e si presenta. Si chiama Jessica e ha due anni in più di me. A primo impatto sembra veramente gentile e simpatica. I miei genitori mi salutano e dopo avermi fatto qualche ultima raccomandazione vanno via insieme a Jessica che deve incontrare un amico al bar. Quando finalmente sono sola esamino un po' meglio la stanza che è veramente grande: ha un lungo armadio che occupa un intera parete, due letti abbastanza grandi, una scrivania enorme con due sedie e in un angolino ci sono una televisione e due poltroncine. Le pareti sono dipinte dei colori della scuola ovvero blu e oro. Devo ammettere che è davvero carina e il letto sembra anche abbastanza comodo. Decido di testarlo di persona e non appena tocco il materasso mi addormento.
SPERO CHE VI PIACCIA💕
-isa💕

Sai che non posso ... - fanfiction Benji e Fede Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora