Capitolo 27

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"Amber.."
"Sarah , da quanto tempo.."
"Vai dritta al punto Amber , non ho voglia di parlare con te e ho di meglio da fare" ribatto acida.
"Weston è all' ospedale"
"Non mi interessa Amber , ciao"
"Smettila Sarah , sappiamo entrambe che ti importa eccome"
"Amber tu non sei nel mio cervello , non puoi sapere di cosa mi importa. Ho chiuso con te e anche con Weston"
"Per una volta metti da parte il tuo orgoglio e vieni con me a trovare Weston"
"Non si tratta di orgoglio , si tratta di avervi fatto uscire dalla mia vita e non volervici fare rientrare"
Pensavo di aver chiuso il capitolo della mia vita che aveva Amber e Weston come protagonisti e riaprirlo è doloroso.
"Sarah io capisco che tu non voglia rivederlo perché sei innamorata di lui ma devi farlo, ti prego"
Scoppio a ridere.
"Tu non sai un cazzo della mia vita , ho un nuovo fidanzato e una nuova migliore amica quindi vattene e non provare a chiamarmi più"
E le riattacco il telefono in faccia.
Tutta questa pressione mi ha fatto venire voglia di piangere ed è quello che faccio.
Odio mostrarmi debole ma in questo momento non posso farne a meno.
"Ehi Sarah"
Eccone un altro.
"Fede lasciami stare , parliamo un altro giorno"
"No , non ti lascio stare , dimmi che hai"
"Non ho niente, lasciami stare"
"Non si piange per niente Sarah, dimmi subito che hai"
"E io lo faccio , qualche problema ?"
"Sei testarda come al solito , vieni qui"
Mi prende e mi abbraccia. E ne avevo veramente bisogno.

Qualche minuto dopo mi stacco dall' abbraccio e gli dico : " grazie , ti dispiace se parliamo un altro giorno ?"
"Non possiamo parlare ora ?" mi chiede con sguardo implorante.
Sbuffo e malvolentieri accetto.
Ci dirigiamo verso una panchina e non appena ci sediamo mi dice : "perché ?"
Lo guardo confusa.
"Perché cosa?"
"Perché ti sei fidanzata con Benji, perché sono andate così le cose?"
Sospiro e inizio a raccontare questa lunga storia.
"Benji mi piaceva già anche mentre stavo con te ma pensavo fosse semplice attrazione fisica. Sono scappata a New York perché non sapevo cosa fare , ero sicura che tu mi piacessi molto ma continuavo a pensare a lui. Sono andata a New York per dimenticarlo e invece me lo sono ritrovato accanto nell' aereo. E per una serie di coincidenze abbiamo finito per passare la settimana insieme e quando lui si è dichiarato ho capito che lo amavo anche io e ho accettato di diventare la sua ragazza"
"Quindi tra noi è finita?"
Sta per mettersi a piangere e io mi sto sentendo una persona orribile.
"Si , mi sembrava di avertelo già detto ma si"
"E mi hai anche tradito"
"Si , e visto che voglio essere sincera lo ammetto, ti ho tradito svariate volte"
Prima che possa sentire la sua risposta sento un forte bruciore alla guancia.
Mi ha tirato uno schiaffo.
"Fottiti Federico" gli urlo e corro via, dirigendomi verso la pensilina.
Ho voglia di andare a farmi un giro da sola.
Tre ore dopo...
Ormai è da qualche ora che sono in giro e si sta facendo il buio. Non mi piace stare fuori da sola al buio perché mi viene sempre in mente la notte in cui mia sorella è morta.
Ogni volta che ci penso sento un dolore lancinante al petto che scompare solo dopo un bel pianto.
Per tutte queste ore credo di aver ricevuto tipo un' ottantina di telefonate da Benji, Ariana , Fede e Amber. Perfino la mamma di Weston mi ha chiamata.
Mi era venuto l' istinto di buttare il telefono per terra ma per fortuna ero riuscita a resistere.
In quel momento l' unica cosa che voleva era andare a dormire , magari con Benji, così mi affrettai a raggiungere la fermata.
Quando sentii una mano appoggiarsi alla mia spalla mi irrigidì di colpo e quando sentì la voce mi irrigidì ulteriormente.
"Come va bambolina?"
Era un ubriaco. Era ubriaco fradicio.
Sentì la paura invadermi ogni parte del corpo. E la paura aumentò quando sentì la mano scivolarmi lungo il fianco.
"Stai calma bambolina , non ti farò del male"
"Lasciami stare" balbettai.
Stavo morendo dalla paura.
La sua mano stava iniziando a insinuarsi sotto alla mia maglietta così decisi di fare una cosa che sicuramente gli avrebbe fatto male. Gli tirai un calcio nelle palle e poi corsi via.
Non seppi precisamente per quanto tempo corsi ma alla fine arrivai al campus sana e salva e questo era l' importante.
Entrai velocemente nel campus e corsi verso la stanza di Benji in lacrime.
"Sarah come ... ma che Cazzo ti è successo ?" sbotta Benji non appena mi vede.
Non rispondo ma continuo a piangere quindi Benji mi prende per mano e mi fa sdraiare sul suo letto.
"Hai la guancia tutta rossa , qualcuno ti ha fatto del male ?" mi chiede irrigidendosi di colpo.
"É stato Fede"
"Stai scherzando vero ?"
"No , mi ha tirato uno schiaffo , prima la guancia era più rossa ma visto che è successo tre ore fa ora il bruciore è diminuito"
"Ma io lo ammazzo a quel coglione " dice e si dirige verso la porta.
"Fermati , non voglio che tu gli faccia del male"
"Cazzo Sarah , ti ha tirato uno schiaffo , ti rendi conto?"
"Non è l' unica cosa che mi è successa oggi .."
"Cosa intendi dire ?"
"Dopo che mi ha tirato lo schiaffo ho preso l' autobus e sono andata in centro e quando stavo tornado verso il campus un ubriaco ha iniziato a toccarmi"
"Cazzo Sarah , ma perché non sei venuta qui ?"
"Volevo stare da sola"
"Non andare mai più in centro da sola quando è buio , chiaro ?"
"Si"
"Vieni qui"
Vado verso di lui e mi abbraccia.
"Cosa ti va di fare?"
"Ti va di dormire? Ho bisogno di dormire un pó con te Benji"
"E va bene "dice ridacchiando.
"Buonanotte Ben"
"Buonanotte amore"
Dal momento che oggi è il mio compleanno ho deciso di postare un capitolo anche se di solito ne metto uno ogni domenica. Spero che vi piaccia
//isabella💕

Sai che non posso ... - fanfiction Benji e Fede Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora