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8:10

sento la sveglia suonare,allungo il braccio fuori dal letto e con il palmo della mano cerco alla cieca la sveglia visto che avevo ancora gli occhi assonnati per aprirli e non riuscendo a mettere a fuoco gli oggetti ma finalmente la trovo e con un colpo la spengo.

mi alzo,oggi è il grande giorno,io e Stacy partiremo per Liverpool.

ho un misto di ansia e felicità,mi dirigo in bagno con i vestiti da indossare e mi sbrigo.
scendo subito in cucina dove c'è zia Anne che mi aspetta con una ricca colazione,c'è il cappuccino con delle brioche al cioccolato e alla marmellata e succo di frutta.

le do subito un abbraccio aggiungendo un "buongiorno"

"buongiorno a te cara,dai mangia che tra poco hai l'aereo"

"si zia ma mangia anche tu,è troppo solo per me ricordati che devo prendere l'aereo e così vomiterei tutto"

sorrido.

"ma dai! mangia e basta...piuttosto dimmi,sei felice?"

"molto ma sono anche ansiosa,insomma non sono mai partita per due mesi solamente con una mia cara amica"

" in effetti anche per me sarà strano non averti qui e pensarti in un posto totalmente differente"
"se fai così non parto più!"

ridiamo entrambe

"ti ci porto io con la forza allora".

9:20

Stacy è arrivata,ci salutiamo ed euforiche ci apprestiamo a caricare i bagagli in auto che ci accompagna zia Anne.

dopo una ventina di minuti siamo arrivate,eccoci in fila.

zia Anne mi abbraccia forte e io ricambiandole l'abbraccio le sussurro

"tornerò presto e ti porterò un regalo,promesso!"

L'aereo decolla e io sono vicino il finestrino guardo Londra che è così grande pure dall'alto e mi fa pensare a quanto io sia piccola a confronto mettendomi paura,ansia insomma.

12:00

siamo a Liverpool,Stacy chiama suo zio Peter il quale ci ospita visto che lavorando per un giornale famoso inglese non è quasi mai a casa.

prendiamo il primo taxi e arriviamo all'appartamento,lo zio di Stacy apre e i due si salutano calorosamente per poi presentarmelo,è un uomo sulla cinquantina.

"zio lei è Alexa,la mia cara amica della quale ti ho parlato"

"molto piacere" 

"Bhe,Peter e piacere mio! ma entrate non vorrete mica rimanere sulla soglia"

ci guida nell'appartamento che è piccolo ma ha due piani e ricorda molto il mio,ci porta al piano superiore e ci mostra la camera dove stare.

"spero vada bene"

"certo zio!grazie"

risponde Stacy.

chiamo subito zia Anne per rassicurarla,poi iniziamo a riordinare.

14:20

squilla il telefono di casa e subito sentiamo lo zio di Stacy rispondere e iniziare a discutere

"cosa?!come farò adesso?devo occuparmi di un'alta intervista e inoltre trovare qualcuno che mi sostituisca a quella alla quale avrei dovuto esserci io?!"

"E in più entro domani!si..ma..va bene,ho capito!"

aggiunge riattaccando poi.

scendiamo e Stacy chiede subito cosa stesse succedendo mentre iniziamo ad apparecchiare

"nulla tesoro avevo un'intervista con i Beatles,sapete chi sono no? e ora me ne hanno assegnata un'altra da fare ma devo provvedere io a mandare un mio degno sostituto altrimenti sono fuori,questo lavoro è così purtroppo"

"forse so chi consigliarti"

Stacy mi fissa per un paio di secondi

"Alexa"

aggiunge poi.

"cosa?sei pazza?i Beatles?io?!"

balbetto

"Ma si! zio devi sapere che lei a scuola è molto brava in questo ambito e ha vinto vari concorsi con ottimi voti,fidati!"

"mi fido"

"allora l'intervista è domani,alla sede Empire Studios,alle 10:30 se vuoi ti accompagna Stacy"
si rivolge poi a me.

Sono incredula,ansiosa e con una paura tremenda perché intervisterò un gruppo che sta andando forte e cosa più grave non ho mai intervistato in vita mia quindi dovrò fare del mio meglio appena arrivata.

Man Of Fame //IN REVISIONE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora