Man Of Fame //IN REVISIONE//

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LA MATTINA SEGUENTE
ho passato la notte da Pattie,la quale ha deciso di ospitarmi dopo aver visto tutto,sapeva che non sarei mai tornata in Hotel insieme a Paul dopo l'accaduto.
sono delusa,ma più di me stessa,perché pensavo non fosse così,l'ho anche difeso dalle persone più importanti della mia vita quando mi dicevano che lui era esattamente questo,ma sopratutto perché lo amo e ci sto molto male.
<<vuoi farmi compagnia?devo passare in Hotel da George,dobbiamo uscire insieme tra un po',magari vieni con me all'Hotel e chiarisci anche con Paul,ora sarà sicuramente lucido>>
<<tu davvero pensi che quelle cose le abbia dette per l'ubriachezza?no,lui è così davvero e io non voglio chiarire nulla,voglio solo tornare a casa da chi mi ama davvero,mi dispiace aver deluso sopratutto mia zia,partendo con lui quando lei non voleva perché sospettava questo,ma io le dicevo che non era così,ho fatto fin troppo per stare con lui,adesso basta>>
<<hai ragione ma io intendevo chiarire anche per dirgliene quattro,di sicuro non si ricorderà di quello che gli dicesti ieri sera>>risponde lei
<< ma si,hai ragione>>
intanto la tv è accesa,parte un servizio e vedo Juan,infatti ieri anche se nel caos mi disse che era giornalista,si trovava all'Hotel dei Beatles ma non per loro,per una famosa attrice Inglese.
andiamo in Hotel,passiamo la haul e c'è un buffet pieno di giornalisti per la famosissima attrice,vedo Juan il quale tra la folla riesce a vedermi e venire da me.
<<oii,cosa ci fai qui?>>chiede
<<nulla di che,ho accompagnato un'amica>>
<<ah bene,io sto lavorando>>
<<si lo avevo intuito>>accenno un piccolo sorriso
<<posso offrirti da bere?il famoso drink di ieri sera>>ride
<<ma certo>>rispondo
intanto Pattie era andata da George,anche i Beatles erano invitati al buffet stando nello stesso hotel e essendo personaggi famosi.
<<cosa prendi?>>
<<qualcosa di non troppo pesante>>
<<due Martini allora,grazie>>ordina lui
intanto vedo i fab four elegantissimi come sempre,difronte tra la folla.
Paul inizia a essere irrequieto appena mette a fuoco il tutto.
<<cosa?di nuovo quello?>>
<<sarà un amico>>risponde John
<<non m'interessa,deve sparire>>
risponde irritato per poi incamminarsi verso il bar abbastanza agitato
<<nono,dove vai?evitiamo queste cose per favore Paul>>cerca di calmarlo John che lo prende per il braccio,ma niente da fare.
<<levami le mani di dosso>>dice spingendolo leggermente
<<Paul adesso basta>>interviene Ringo
<<hai fatto molto peggio ieri sera tu,come pensi possa stare quella povera ragazza?eh?ora fai il geloso per un semplice drink offerto da un amico?ma andiamo!>>gli ricorda John
<<tu devi farti i fatti tuoi,so io cosa fare>>
<<ma sai che ti dico?fai quello che vuoi basta che però non rovini l'immagine della band con scenate che non stanno in cielo e nemmeno in terra,perché non te lo permetterò>>risponde John,dopo uno sguardo di sfida Paul accecato dalla gelosia si reca da una delle guardie dell'evento.
<<mi dica signor McCartney>>
<<vede quel giornalista?deve sparire>>
<<per quale motivo?lei sa che non possiamo buttare fuori personale autorizzato dalle tv senza un motivo preciso>>
<<sta infastidendo la mia ragazza>>
<<ah bene,allora agiremo subito>>risponde la guardia seguito da altre due.
<<signore,deve lasciare la struttura,mi spiace>>
<<ma come?sono autorizzato,sto facendo il mio lavoro>>
<<la prego,lei sta infastidendo una persona molto vicina a una delle celebrità qui presenti,la invito ad andare via da solo,senza brutte maniere>>
<<non capisco>>
io invece avevo capito tutto.
<<vai Juan,non ti preoccupare e non metterti in questi casini per nulla>>
lo saluto,cerco di andare da Pattie sopratutto per incontrare Paul,vedevo che guardava da lontano la scena,era il colmo.
gli passo davanti senza gurdarlo,mi afferra per il braccio.
<<che cazzo ci faceva quello con te?>>chiede
<<stavamo parlando>>
<<così?come se conosceste l'un l'atro benissimo peggio di due fidanzati?!>>
<<siamo amici da tanto>>
<<di cosa stavate parlando?>>chiede irritato
<<delle nostre nozze>>rispondo prendendomi gioco di lui
<<ma che cosa dici?>>
<<si proprio così>>sorrido
<<non scherzare dio mio,che non ne ho voglia>>
<<e lasciami,che come tu lo hai fatto cacciare dicendo una bugia posso fare lo stesso io con te,ci sono tremila persone attorno e se lancio un urlo non ci metteranno niente a beccarti mentre mi tieni il braccio>>
<<sempre la solita ribelle>>
mi lascia
<<che bravo cagnolino>>sorrido
<<proprio come con la puttana di ieri sera>>continuo
<<non parlarmi così>>risponde seguendomi mentre salgo le scale per andare nella stanza dove stavo con lui a prendere le mie cose.
<<è la pura verità>>
<<sei solo un don giovanni e nient'altro,uno che pensa di poter comprare l'amore di una persona con i soldi e il bel faccino,che delusione>>aggiungo inserendo la chiave nella mascatura
<<non è così!>>urla
<<si,ieri l'ho visto con i miei occhi,quando me lo dicevano non ci credevo,ti ho sempre difeso anche con le persone più importanti della mia vita,mettendomele quasi contro anche,tipo mia zia che è una madre per me,voleva solo difendermi e purtroppo sono fatta così,devo prima sbatterci la testa>>
<<pensi che io non tenga a te quindi?prima ho preso male John e Ringo che sono come fratelli per me,perché ero accecato dalla gelosia>>urla
<<bravo adesso vattene che devo prendere le valigie per partire,non voglio più vederti>>
<<cosa?>>
<<mi hai delusa,ammazzata dentro,ti odio perché ti amo>>
<<io invece ti amo e basta>>risponde
<<non ci credo,sei nulla,ecco cosa sei,un senza cuore,un emerito stronzo,non ho mai fortuna io>>
<<zitta!>>urla
<<hai fin troppa fortuna invece tu,ma la sfrutti nella maniera sbagliata>>gli dico girando l'ultima mandata della porta per aprirla,quando mi tira da dietro per il braccio con una mano facendomi voltare faccia a faccia con lui e con il palmo dell'altra mano chiudendo la porta che avevo aperto appena dopo la mandata.
<<lasciami,ti giuro che urlo davvero>>dico con tono alto
<<stai zitta>>urla di più
<<Paul sei un emerito stronzo,solo con le persone famose come te puoi stare,ti consiglio di provarci con l'attrice,anche se penso che già ci avevi pensato da sol->>
mi interrope un ennesimo'zitta'con tono ancora più alto del mio
insieme a un bacio a stampo.