Man Of Fame //IN REVISIONE//

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lo trovo,era lì accasciato su un divano con una ragazza affianco mentre si versava un Martini con la mano penzolante,era sbronzo e non poco ma la cosa che mi ha colpito al cuore oltre a quello fu quando la ragazza gli passò la mano tra i capelli e inclinandogli il collo lo baciò.
vorrei spaccagli qualcosa in testa in questo momento,ma decido che è meglio affrontare diversamente la cosa.
<<owh ma che carini,quando le nozze?>>
dico applaudendo le mani con un sorrisino acido,per poi andare via.
è passata una mezz'oretta,Paul non mi è venuta nemmeno a cercare per scusarsi,per quanto era sbronzo non aveva nemmeno capito la gravità della cosa,ma possibile che ci debba rimettere sempre io?vedo alla festa un vecchio amico,si chiama Juan,mi chiedevo cosa ci facesse lì,mi avvicino.
<<Juan?>>
<<Alexa?>>
<<ma cosa ci fai qui?!>>esclamo
<<no,cosa ci fai te!>>sorride abbracciandomi
<<sono qui per lavoro,sono giornalista>>aggiunge
<<ah ma vedi te...>>sorrido
<< posso offrirti qualcosa?così parliamo meglio,sono molto felice di rivederti>>dice
'quello stronzo di Paul aveva fatto molto peggio,mentre io ora non potrei bere qualcosa con un amico di vecchia data?'penso.
<<ma certo>>rispondo
mentre stiamo andando sento una mano avvolgere la mia,mi volto.
era Paul con la cravatta disordinata,la camicia mezza messa fuori dal pantalone e il colletto della giacca stropicciato,tipico di chi ha bevuto fino alla nausea,per non parlare dei capelli tutti scompigliati,questo dimostrava quanto fosse sbronzo da non capire nulla,visto che sono la cosa che cura di più.
<<no,la signorina non viene da nessuna parte>>dice
<<ma io ho detto si>>
<<e io dico no>>risponde
<<ma scusi,la signorina non mi pare sia la sua ragazza che lei le impedisce questo,per quanto lei sia Paul McCartney,noi siamo amici di vecchia data mentre lei non la conosce personalmente,quindi non capisco>>aggiunge Juan che non sapeva nulla della nostra storia ovviamente.
<<fatti bastare il mio no,belloccio>>risponde Paul che mi trascina via
<<cosa diavolo vuoi?lasciami>>gli dico dimenandomi cercando di liberarmi dalla sua presa
<<questo è perché mi ami?>>
<<ma è semplicemente un amico di vecchia data,dopo tanto tempo ci siamo rivisti e stavamo parlando dei nostri progetti,non mi pare che mi stavo ubriacando con una puttana qualsiasi su un divano come te,e chissà cos altro avete fatto>>dico
<<io posso>>
<<ma davvero?e chi saresti?>>rispondo
<<il tuo ragazzo>>
<<ma non farmi ridere,dopo quello che hai fatto sicuramente non più>>
<<io posso,sei in una relazione aperta,abituati a queste cose con me sapendo la mia posizione pubblica ma tu sei mia e di nessun altro>>
lo guardo come se volessi scoppiare in lacrime,mi aveva spezzato il cuore quella frase,se mi ha detto questo chissà quante volte lontano da me aveva fatto certe cose,allora tutte le cose carine e prove d'amore che mi aveva dato erano solo scena?zia anne aveva ragione allora?.
riesco a liberare la mia mano dalla sua e vado via,quella sera alloggiai a casa di Pattie,che aveva visto tutto.