è il terzo giorno che sono a letto ma sto meglio adesso e infatti credo che finalmente ricomincerò con la tipica giornata,Paul l'ho visto l'altro giorno però poi mi disse che ieri sarebbe stato impegnato,ammetto che la mia voglia di vederlo è aumentata perché sto iniziando a pensarlo varie volte nelle mie giornate,mi dava attenzioni e dolcezza come nessun ragazzo fino ad ora ma la mia paura è sempre lì presente.
15:00
io e Stacy ci apprestiamo a lavare le stoviglie del pranzo,Peter suo zio non è in casa,prima ho chiamato zia Anne,mi manca molto.
"allora?con Paul come va?"
"perché come dovrebbe andare?ti ricordo che non è successo nulla"
"chiedo in generale,ieri non è venuto a trovarti"
"mi disse che era impegnato con la band e con le stiliste per un nuovo photoshoot"
"mh,donne.."
aggiunge con una risatina come per farmi ingelosire
"e quindi?"
ribatto con tono orgoglioso ma si intravede anche la mia leggera gelosia,devo ammettere che al solo pensiero di gatte morte attorno a Paul rabbrividisco.
"dai si vede che stai iniziando a pensarlo,era così carino l'altro giorno mentre avevi la febbre e poi a quegli occhietti verdi chi resisterebbe?"
inizio a diventare rossa in viso
"non lo hai fissato bene per non accorgerti che ha gli occhi verdi ma con delle sfumature castane"
"bingo! questo volevo sentirti dire,da come lo mangi con gli occhi hai colto tutti i particolari"
ridiamo entrambe.
17:00
sono sul divano,Stacy è andata all'aeroporto a prendere degli amici nostri che verranno a farci visita anche loro da Londra,suonano al campanello e vado ad aprire ritrovandomi Paul davanti
la nostra differenza di altezza mi mette in soggezione
"ciao"
mi dice con un sorrisetto
"finalmente ti sei alzata,stai meglio quindi?"
"si dai"
"allora usciamo"
"ma.."
"dai,adesso,subito"
"ma devo prepararmi ancora"
"per me andresti bene anche così"
"sei impazzito?vado a prepararmi,faccio subito"
"dite sempre così voi donne"
dice con una risata accomodandosi in salotto.
dopo una mezz'oretta scendo,ho scelto un vestitino verde acqua, semplice che arriva fino a poco prima del ginocchio
scendo le scale e vedo Paul seguire i miei movimenti attentamente non distogliendo il suo sguardo da me nemmeno un po'
saliamo in auto,poi arriviamo in un parco.
"eccoci"
"davvero vuoi andare qui?in un parco pieno di gente?con me?chissà cosa penseranno"
"e allora?scendi"
iniziamo a passeggiare quando dopo una ventina di minuti delle ragazze riconoscono Paul e in pochi minuti la folla si fa sempre più grande che la cosa diventa insostenibile,tra urla
e strattoni delle fans"ascolta,ora dammi la mano e inizia a correre ma non fermarti per nulla al mondo"
"ma sei pazzo?per mano?no dopo inizieranno a farsi film su noi due"
"fai come ti ho detto e basta"
non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo mano nella mano con lui rincorsi da centinaia di fans,dopo poco finalmente arriviamo all'auto e saliamo,Paul parte di botto.
questo episodio mi fa capire ancor di più quanto sia impossibile che possa esserci qualcosa tra noi due,insomma adesso ho assaporato in parte anche io la vita che conduce e sarà sicuramente difficile
"non sei abituata vero?"
"direi di no"
io quasi ogni giorno devo fare così e ormai ho fatto i muscoli alle gambe "
sorride
arriviamo in una stradina con villette a schiera
"dove siamo?"
chiedo
"visto che per strada non stiamo tranquillissimi stiamo a casa mia"
è un appartamento molto grande a due piani"accomodati pure che io prendo da bere,cosa vuoi?"
"qualsiasi cosa ma non alcolici grazie "
"hai paura che ti faccia ubriacare per arrivare a quello scopo?"
ride
lo guardo con una faccia da finta arrabbiata.
così porta due bicchieri di succo fresco
"ecco""grazie tante"
poi mi fa segno di sedermi affianco a lui sul divano,così faccio e inizia a fissarmi.
"ti metto ancora in soggezione?"mi chiede
"la vera domanda è quando mai lo hai fatto? "
ma la risposta è si,che riesce a farmi intimidire come nessuno e a farmi arrossire facendomi aumentare i il battito cardiaco
"allora perché sei diventata rossa in viso?"
sorride lui
"ho la febbre ancora forse"
tiro fuori la prima scusa,anche se schifosa
"allora vieni qui"
mi abbraccia stringendomi a lui,silenzio.
sento il suo respiro in modo ravvicinato,il suo petto contrarsi per quest'ultimo in maniera molto dolce e il mio stomaco inizia ad andare in subbuglio ma non voglio si accorga di ciò,
"ricordo quando ti vidi per la prima volta all'intervista,rimasi incuriosito da te poi il destino forse ha voluto che ci rincontrassimo e quella curiosità è cresciuta sempre di più.""nonostante il tuo caratterino acceso all'inizio,mi piaceva,ora da un po'ho iniziato a pensarti la notte"
continua poi
"e quindi?"
chiedo
"e quindi quando una persona la pensi vuol'dire che ha scaturito qualcosa in te"
abbasso il capo,le mie paure tornano come delle vocine nella mia mente,mi prende il mento e mi volta verso di lui,non posso guardarlo negli occhi.

STAI LEGGENDO
Man Of Fame //IN REVISIONE//
Romance//TRATTO DALLA STORIA: ''ora da un po'ho iniziato a pensarti la notte..'' ''e quindi?'' ''e quindi quando una persona la pensi vuol'dire che ha scaturito qualcosa in te'. 60s,Alexa 18enne londinese e Paul McCartney 20enne di Liverpool e bassista del...