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Agosto 1964

è passato un mese da quando io e Paul ci siamo fidanzati ma non è stato detto ancora nulla ufficialmente,forse è meglio così per ora.

oggi è il 13 Agosto e io e Stacy partiremo per tornare a Londra,Paul non ha potuto accompagnarmi all'aeroporto,la situazione sarebbe degenerata e così ci siamo salutati questa mattina,sono felice di tornare a casa da zia Anne ma sono triste perché quelle vocine dispettose del tipo'e ora? Paul si ricorderà davvero di me? farà davvero di tutto per vedermi?oppure no?' tornano nella mia mente poi però penso che non era così,che Paul davvero avrebbe mantenuto le promesse fatte,insomma lo amo fino ad ora mi ha sempre dimostrato il suo amore e devo fidarmi.

dopo un po'siamo arrivate a Londra 

Stacy starà da me per un paio di giorni poiché i suoi sono ancora in vacanza

busso alla porta,zia Anne apre e nemmeno il tempo di parlare che mi salta addosso abbracciandomi fortissimo e riempendomi di baci sulle guance 

"zia! non sono più una bambina!"

sorrido

"per me lo sarai sempre tesoro,mi sei mancata tantissimo ma entrate dai"

posiamo i bagagli,sono felice di essere a casa ma allo stesso tempo la malinconia presente in me si nota e Stacy ne sapeva il motivo mentre zia Anne no ma conoscendomi inizia a intuire qualcosa

"cos'hai?"

"nulla,perché?"

"ti vedo strana,non sei felice di essere tornata?"

"è che sono solo un po' stanca,tutto qui"

Stacy mi guarda come per dire'non sei brava a mentire'

"Alexa non mentirmi anche se non sono tua madre ti ho cresciuta io  e so riconoscere i tuoi gesti,comportamenti,tutto"

abbasso la testa,decido di parlare visto che tengo tanto a mia zia e non riuscivo a mentirle ma non dirò che il ragazzo è Paul.

"va bene zia,a Liverpool sono successe tante cose inaspettate che mi hanno portata a innamorarmi per poi impegnarmi sentimentalmente"

"cosa?!"

"ecco,per questo non volevo dirtelo"

no non fraintendermi ti prego,sono molto felice per te cara"

"da quanto tempo va avanti?"

chiede poi

"un mesetto più o meno"

e lui?i chi è?com'è?"

"no questo non posso dirtelo"

"come non puoi dirmelo?!non sarà che è un criminale e vuoi tenermelo nascosto questo particolare?!"

sorride

bella merda,non sono buona a creare discorsi finti e intanto Stacy ride sotto i baffi e cerca di rimediare 

"ma no Anne,ha detto così perché non lo conosci ovviamente,è un semplice ragazzo di Liverpool"

invece chi è che non conosce Paul McCartney?.

"come si chiama?"

"zia sei pesante"

"insomma non vuoi proprio condividerla questa gioia con me"

"si chiama Louis"

aggiunge Stacy

"ecco,contenta?"

 mia zia avrebbe creduto a Stacy e a ciò che stava dicendo,visto che lei dice sempre la verità

"d'accordo ma voglio conoscerlo,è poco distante quindi se ti ama verrà

grazie zia per avermi fatto ritornare in mente certe cose

"certo"

rispondo.

abbiamo cenato e sparecchiato,c'era la tv accesa e parte un servizio di quella mattina al tg sui beatles

io e Stacy siamo sul divano

"oddio,Alexa guarda"

ero felice di vedere Paul anche se solo in tv

parte l'intervista

"siete felici di partire per il tour?"

chiede il giornalista

"tantissimo!"

risponde John

"visto che avete qualche giorno libero prima di partire li passerete con qualcuno,tutti voi insieme oppure qualche viaggio nei dintorni?"

"in famiglia"

risponde Ringo

io con amici e famiglia"

aggiunge John

"non so,molto probabilmente io con la mia ragazza"

continua George,ecco Paul

"no,rimarrò a casa visto che questo tour sarà estenuante e mi godo gli ultimi giorni di relax prima del putiferio"

alla sua risposta provo un vuoto allo stomaco

so che non poteva rispondere'vado dalla mia ragazza'perché non sapeva nulla nessuno ma la sua risposta era stata così fredda,permalosa,come chi pensa solo al successo

"vado a dormire"

aggiungo salendo al piano superiore in camera mia alquanto infastidita,Stacy mi raggiunge.

"sei proprio cretina alle volte"

"vado a lavarmi"

rispondo con tono freddo.

Stacy si assicura che fossi entrata in bagno,socchiude la porta della camera e apre la finestra    

"dio,stavo per levarmi una mano stando arrampicato a quel tubo"

aggiunge la voce di una persona nel buio della stanza.

Man Of Fame //IN REVISIONE//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora