21

1.5K 119 3
                                    

Fine tour - Istanbul

Siamo arrivati ieri sera tardi ad Istanbul. Volevo fare gli auguri di buon compleanno a Shawn appena scattava la mezzanotte, ma come al mio solito, mi sono addormentata e non ci sono riuscita.

La luce che penetra dalla finestra della mia camera dell' hotel mi sveglia dolcemente. Guardo l'ora dal mio telefono, sono le dieci e mezza.
Mi alzo di scatto e non ci penso due volte ad andare nella camera di Shawn.

Entro nella sua camera e lo osservo mentre dorme, è così tenero... Elisabeth, basta! mi dico.
<Shawn? Shawn, svegliati...> cerco di svegliarlo dolcemente.
<Shawn? Forza, è ora di svegliarsi!> dico ancora dolce.
<Shawn!> continuo. <Ah, bene, non vuoi svegliarti?>
Mi allontano un po' dal letto. Faccio la rincorsa e mi butto sul letto, urlando un sonoro <Yeee> e facendolo sobbalzare.

<Sei sempre la solita> borbotta, sorridendo.
<Buon compleanno!> urlo. <Sei diventato maggiorenne Shawn! Vecchietto!> scherzo.
Lui sorride ancora e butta la testa sul cuscino. <Non mi ci fare pensare...>
Mi alzo e gli tolgo le coperte, proprio come ha fatto lui con me il giorno del mio compleanno.

<Forza, preparati. Ci facciamo un giro e poi pranziamo fuori> propongo.
Non lascio nemmeno che mi risponda, torno in camera mia per farmi una doccia e vestirmi.
Prendo il cellulare e lo poso nella tasca degli shorts.

Esco dalla camera e vedo che Shawn è pronto; usciamo dall' hotel, saliamo in auto e Shawn mette in moto.
Andiamo verso il centro, parcheggiamo, scendiamo dall' auto e facciamo una passeggiata.
Tutto questo mi ricorda la passeggiata a Londra... E mi ricorda anche quelle ragazze che non volevano un autografo da me, né fare una foto, perché non mi sopportavano.
Adesso le cose anche sui social sono cambiate, la gente non mi detesta come prima, ed è bastata una semplice cosa per farle cambiare idea.
A volte mi stupisco di come le persone riescano a cambiare opinione così velocemente: basta un niente, e cambiano le loro idee. Cambia il loro modo di vedere le cose. E a volte è davvero una cosa ridicola, perché la gente si fa così tanto condizionare che cambia solo per gli altri.
Siamo tutti concentrati ad avere un' ottima immagine, ci preoccupiamo troppo di ciò che pensano gli altri. Siamo quasi tutti costruiti, finti, siamo solo ciò che gli altri vogliono, e se qualcuno si ribella a questa cosa, viene considerato "diverso" e viene automaticamente escluso. È davvero deprimente tutto questo. E poi, certe volte, hai bisogno di quella persona con cui tu riesci ad essere te stesso, a fregartene per un momento di ciò che gli altri possano pensare e vivere davvero. Quella persona a cui puoi dire tutto, tanto non ti giudicherà mai. Quella persona che resta anche quando tutti ti voltano le spalle.

Ecco, pochissime persone nella mia vita sono state così, e posso anche nominarle: Ashley (che c'è stata sempre), Josh, e adesso Shawn.
In questi mesi ho capito che Shawn non è come la maggior parte delle star, lui non si sente chissà chi, al contrario, è umile e dolce.
E sì, non posso farci nulla, mi sono affezionata. All' inizio mi ero promessa di non affezionarmi a lui, ma come potevo?
Pensavo che se mi fossi fidata, poi lui mi avrebbe ferita, proprio come hanno fatto tutti.
Ma adesso mi rendo conto che lui non lo farebbe mai; si, mi sto fidando, e non ho paura di starci male.
E mi rendo anche conto di quanto sia stata stupida: perché privarmi di qualcosa che riesce a farmi stare bene e che mi rende felice?

<Ehi, tutto bene?> la sua voce mi scuote dai miei pensieri.
<Si, certo!> gli sorrido.
Camminiamo ancora, e sento qualche scatto di macchina fotografica da lontano. Probabilmente sarà il solito giornalista o paparazzo, ma non mi importa più di tanto.

Passiamo quelle ore a mangiare un gelato, chiacchierare del più e del meno, ridere, scherzare, prenderci in giro come al solito. E sto davvero bene.

<Allora, che ne dici di entrare in quel ristorante? È ora di pranzo e ho un tantino di fame> dico, indicando il ristorante alla nostra sinistra.
Shawn ridacchia ed annuisce.
Entriamo nel ristorante, ed è carino: le pareti sono di un verde pistacchio, i tavoli rettangolari con le tovaglie rosse e verdi come le pareti, e poi alla nostra destra c'è un muro di vetro, infatti si vedono le persone che passano.

È pieno di gente, camerieri che fanno avanti indietro, alcuni che prendono le ordinazioni, altri che consegnano piatti con cibi che sembrano squisiti, altri che li ritirano ormai vuoti.

Ci sediamo su un tavolo per due, ed ordiniamo la prima cosa che vediamo sul menù.
Dopo un po' un cameriere ci consegna il nostro pranzo.
<Mmh, buona questa carne> commento, dopo averne assaggiato un pezzo.
<Già> dice Shawn. <Lo sai che stasera abbiamo il concerto?> continua.
<Già, non posso crederci, proprio il giorno del tuo compleanno> dico.
<Per me è una cosa fantastica>

<Davvero?>
<Certo, mi immagino il pubblico che esclama "Auguri!", per me è una cosa bella. Insomma, trovo che fare una delle cose che amo sia il modo migliore per festeggiare> dice, e vedo che gli si illuminano gli occhi.

Ama così tanto ciò che fa e ciò che è diventato, che quasi lo invidio.

<Io trovo che sia davvero bello ciò che hai detto> commento, per poi mangiare un altro boccone di carne.
______________________

Per tutto il pomeriggio non abbiamo fatto altro che provare per l'ultimo concerto del tour, e al pensiero sono così sollevata: niente più aereo ogni due/tre giorni, solo relax.
Ah no, vero, dopo un po' poi ricomincia la scuola. Niente relax, scherzavo.

Alla fine avevo fatto il mio regalo per Shawn: gli avrei cantato "Happy birthday to you" davanti a tutti, per sua sorpresa ovviamente, e poi gli avevo scritto una canzone.
Mentre eravamo in aereo per Istanbul, lui si era addormentato e io mi sono data da fare, con qualche difficoltà, ma ce l'ho fatta.

Spero che gli piaccia. Ho messo tutto nella scaletta delle canzoni che avremmo dovuto cantare, a sua insaputa, certo. Scommetto che non se lo sarebbe mai aspettato.
Siamo dietro le quinte, ed è il nostro turno.

Saliamo sul palco e il pubblico va in delirio. Esulta, urla, ci dà un caloroso benvenuto.
Iniziamo a cantare le solite canzoni, ma poi, faccio sedere Shawn su uno  sgabello che un tecnico aveva posizionato al centro del palco apposta.

Parte la base della classica "Happy birthday to you", e inizio a cantare, girando in torno a Shawn, che sembra imbarazzato.
Ha un sorriso a trentadue denti.

Il pubblico si unisce a me, e davvero, non avevo mai visto Shawn così felice sul palco.
Finisco di cantare, e Shawn fa per alzarsi, ma io lo blocco.
<Aspetta, non abbiamo ancora finito> dico al microfono. <Beh, ho scritto una canzone per te, Shawn. Vuoi ascoltarla?>
La sua faccia è indimenticabile: un mix tra felicità, confusione, sorpresa.
<Certo> dice.

Arriva un altro sgabello accanto al suo e anche la mia nuova chitarra.
Mi siedo, con lo sguardo di Shawn (e credo di tutti) puntato addosso, ed inizio a cantare: la canzone parla più o meno di noi, di come è arrivato così all'improvviso nella mia vita cambiandola, di come non lo sopportassi, di tutto quello che avevamo passato, di quanto era bello come persona, ed infine di ciò che sentivo.

Beh, è stata una sorta di dichiarazione, ecco. Che mi sarei fidata di lui, e che forse anche io mi stavo innamorando, ma non volevo ammetterlo a me stessa.
Ho preso tutto il coraggio che avevo per poter cantare una canzone del genere in un concerto, con migliaia di persone che guardavano.
Sono stupita di me stessa.

Finisco di cantare e Shawn mi fissa intensamente con i suoi occhi castani e profondi, come incantato.
Dopo un po', sorride così spontaneamente che fa sorridere anche me. Ci alziamo e mi abbraccia. Non riesco a spiegare quanta gioia provo nel realizzare che quel sorriso si era creato sul suo volto solo grazie a me.

S|A❤
Ciao a tuttiii
Mi rendo conto di non aver detto proprio niente per tanti capitoli...
Questo capitolo è molto riflessivo per Elisabeth, facciamole un applauso
Spero vivamente che la storia vi stia piacendo, e vi ringranzio per essere arrivati fino a qui e per leggerla❤ Per me conta moltissimo ogni voto, ogni visualizzazione....
Spero che il vostro ritorno a scuola sia stato bello, io ho iniziato mercoledì e sono al primo anno delle superiori. Quante di voi anno iniziato il primo anno come me?
Comunque, adesso scappo, ciao a tutti❤

The road to rock // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora