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<Non riesco ancora a credere che tu mi abbia dedicato una canzone> mi dice Shawn, mentre facciamo colazione in un bar in centro qui ad Istanbul.

<Beh, credici invece. Non te l'aspettavi proprio, eh?>
<Ma neanche per sogno>
<Andiamo, anch'io so essere dolce a volte> ribatto sorridendo.

Lui ricambia il sorriso e ci alziamo, una volta finita la colazione.
Ci mettiamo a passeggiare un po' in un piccolo parco lì vicino.
<Beh, visto che non hai sempre dimostrato la tua dolcezza, stavo per avere dei dubbi al riguardo> commenta Shawn con un ghigno, riprendendo il discorso, mentre passeggiamo.

Vedo un muretto alla mia sinistra e mi ci siedo.<Lo so, non sono abituata ad essere dolce con le persone, purtroppo sono fatta così> replico.
Lui si avvicina e scrolla le spalle.
<Allora, quindi vedo che ti è proprio piaciuto il mio regalo> cambio immediatamente argomento.

<Altrochè! Ma non ti sei accorta della faccia che avevo sul palco?>
Mi metto a ridere ricordandomi dell'espressione di Shawn avuta la sera prima.
<Si, dovevi proprio vederti> continuo a ridere.
<Già fatto, l'ho visto da alcune foto>
<Hanno postato foto di noi?> domando.

<Già, ma nulla di che.> risponde.
<Comunque, ti avrei riempito di regali ieri, ma non ho proprio avuto il tempo, tra i viaggi, i concerti e tutto il resto. Non lo so, forse meritavi un regalo migliore, però..>
<Smettila, è stato un bellissimo regalo> mi interrompe.

Poi però riflette un secondo, e mi guarda.<Anzi, se proprio insisti, forse puoi farmi un regalo ancora più bello...> dice.
<Eeemmh, ti ricordo che il tuo compleanno è ormai passato> lo interrompo io stavolta.

Si avvicina, i suoi occhi scuri fissano i miei, azzurri, per un tempo che mi sembra infinito. Poi inizia a fissare le mie labbra con insistenza, ed io faccio altrettanto.
<Allora, quale sarebbe questo regalo?> sussurro.
<Questo> sussurra lui, un secondo prima di poggiare le sue labbra sulle mie.

Ricambio subito il bacio, accarezzando i suoi capelli castani e morbidi, come le sue labbra.
Sento le sue mani sul mio viso, il bacio farsi più profondo, le farfalle nello stomaco così agitate che stanno praticamente ballando la samba.

Forse aspettavo questo bacio già da prima, ma non me n'ero resa conto.
Un misto di emozioni che non avevo mai provato si fanno spazio nella mia mente, e mi sento così felice...sembra una magia.
Però, ad un certo punto Shawn si stacca.

<Scusa, forse n-non...non avrei dovuto..> sussurra.
Poggio un dito sulle sue labbra per zittirlo e scuoto la testa.
<Shh> dico, prima di baciarlo ancora e ancora.

Shawn sorride, ed io di conseguenza gli bacio quel sorriso che mi aveva sempre fatto sciogliere.
Perché i suoi sorrisi spontanei sono così, mi fanno sentire così bene.

Sorrido anche io, quindi ci stacchiamo.
Rimaniamo a fissarci, ma subito dopo sento uno scatto di macchina fotografica e vedo un flash in lontananza. Il solito rompi palle di turno.
Io e Shawn ci giriamo di scatto, cercando di vedere chi fosse, ma probabilmente è già scappato via per agire indisturbato.

Scrollo le spalle e do un bacio a fior di labbra a Shawn, prima di alzarmi dal muretto.
Mano nella mano ci incamminiamo verso la macchina, prima di tornare in hotel.
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<Pronta per tornare?> mi chiede Shawn davanti alla porta della mia camera dell' hotel. Chiudo la valigia e vado nella sua direzione.
<Certo> sussurro, prima di dargli un piccolo bacio sulle labbra e sorridergli.  Prendo il mio trolley dal letto e insieme ci incamminiamo  verso l' uscita dell' hotel, dove ci aspettano tutti.

Durante il tragitto in macchina verso l' aeroporto nessuno parla, c'è un silenzio tombale e per poco non mi addormento, poi le carezze che mi fa Shawn sui capelli, visto che sono abbracciata a lui, non aiutano proprio. 

Arriviamo in aeroporto, e una volta fatto tutto, saliamo sull'aereo. Io occupo il posto davanti al finestrino, mentre Shawn è accanto a me. 

Partiamo, e mi vengono in mente tutte le cose che sono successe in soli due mesi.  Ripenso a tutte le volte che sono salita sul palco vedendo sempre un pubblico diverso, ripenso a tutti gli applausi che ho ricevuto, a tutti gli aerei che ho preso, a tutti gli hotel che ho visto, a tutti i concerti, quelli andati bene e quelli che potevano andare decisamente meglio, ripenso a tutte le volte in cui dietro le quinte mi sentivo nervosa e Shawn mi diceva sempre <Stai tranquilla, andrà tutto bene.>

Ripenso a tutte le volte in cui Shawn non mi ha abbandonato, quando gli ho urlato di andarsene via. A tutte le volte in cui mi ha sopportata, amata, più di quanto potevo immaginare. Ripenso alla volta in cui mi ha confessato i suoi sentimenti...e a quelle volte in cui sono stata talmente cogliona da non rendermi conto di amarlo da impazzire.

Rivolgo il mio sguardo dal finestrino a Shawn, e osservo i suoi morbidi capelli castani, i suoi profondi occhioni scuri e quelle sue labbra che mi fanno letteralmente impazzire.  Gli prendo la mano e il suo sguardo si posa su di me. Sorrido come una stupida.
<Grazie> gli dico.
<Grazie per cosa?>
<E me lo chiedi?> rispondo <Grazie di tutto, Shawn. È stata una delle esperienze più belle della mia vita, e ho potuto viverla solo grazie a te>

Mi avvolge in un piccolo tenero abbraccio e mi bacia la fronte. <Non devi ringraziarmi, piccola.> mi dice. Sorrido ancora e affondo il mio viso sul suo petto.

<Ti amo, Shawn.>
<Ti amo anch'io, non sai quanto.>

S|A❤
Ciaoooo, come state?
Io sono appena tornata da scuola, la mia prof di greco ha spiegato l'alfabeto😫
E finalmenteeee è arrivato il bacio! Aspetto di scriverlo dall'inizio della storia
E niente, spero che il capitolo vi sia piaciuto... Il tour è finito, ma la storia non ancora, tranquilli
Bye!❤

- Valentina.

The road to rock // Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora