The road to rock // Shawn Mendes

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È già passata una settimana da quando sono qui, ed è stata una settimana fantastica. Il tempo sembra essere volato, ma d'altronde quando sei felice esso passa più velocemente del solito.

Sbadiglio perchè sono appena sveglia, e vado in cucina, prendendo dei biscotti.
Shawn arriva come al solito a petto nudo, perchè lui dorme sempre così la notte.
Mi saluta sorridendo e mi bacia la fronte, sedendosi accanto a me.

<Lunedì sera avremo un' intervista> dice ad un certo punto. <Mi ha chiamato una giornalista abbastanza famosa e mi ha detto che vuole farci un' intervista e farci domande sul tour, ed io ho accettato.> mi spiega.
Annuisco ed addento un altro biscotto.

<Bene, sarà divertente. Non avevo mai fatto un' intervista.>
<Non è nulla di che> dice posando il suo cellulare sul tavolo <Ti fanno solo il quarto grado>
Ridacchio e finisco il mio biscotto.
Shawn si alza e va verso il bagno, lasciando il cellulare sul tavolo.

Lo so, non dovrei ficcare il naso nelle sue cose, ma spinta dalla curiosità lo afferro e vedo che il telefono era già aperto su facebook, ma quello che vedo non è esattamente il profilo di Shawn...
Non faccio in tempo a vedere che Shawn esce dal bagno, quindi in tutta fretta poso il cellulare sul tavolo dov'era prima, e addento un altro biscotto, facendo finta di nulla.

Shawn arriva sorridendo, e per fortuna non si è accorto di niente.
Sorrido anche io, ma mi viene una curiosità pazzesca e ho voglia di scoprire che cosa c'è in quel profilo.
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<Sei pronta?> mi chiede Shawn dall'altra parte della porta della mia camera.
<Si, solo un attimo> rispondo. Finisco di truccarmi, sistemarmi il vestito e i capelli, mi metto i tacchi, ed esco dalla camera. Io e Shawn stasera andremo a cena fuori.

<Sei bellissima> mi dice sorridendo.
Ricambio il sorriso e lo seguo fino alla macchina.
Durante il tragitto non dico nulla, mi limito a guardare fuori dal finestrino.

Alla fine arriviamo in un ristorante molto carino ed elegante.
Shawn mi apre la portiera dell'auto e mi dice:<Madame> come se fosse una specie di principe.

Sorrido e afferro la sua mano.
<Grazie mille, lei è proprio un gentiluomo> dico facendo un piccolo inchino e strappandogli un sorriso.

Entriamo nel ristorante e ci sediamo in un tavolo per due.
È tutto così romantico. Shawn mi prende la mano e mi sorride ancora.
<Chi l'avrebbe mai detto> dice all'improvviso.
<Cosa?>
<Che sarebbe andata così. Cioè, ci troviamo qui, in un ristorante elegante e romantico, felici come se fossimo bambini.
E poi ci sei tu che con quegli come il mare mi fai letteralmente perdere la testa. Insomma, chi l'avrebbe mai detto che ci saremmo innamorati?>

Gli sorrido e gli do un piccolo bacio sulla mano. <Io non avrei mai pensato che la cosa sarebbe finita così...sembra una favola> dico.

Mangiamo con calma, nessun paparazzo pronto a farci foto, e nessun giornalista pronto a farci domande.
Finiamo di mangiare ed usciamo dal ristorante, facendo una passeggiata lì vicino.
Toronto è una città molto bella.
Camminiamo a lungo uno a fianco all' altro, e in questo momento vorrei solamente avere ai piedi le mie insostituibili vans, invece che questi tacchi orribili che mi stanno facendo un male cane ai piedi. Sì, odio i tacchi, si capisce molto?

Decido di sedermi su una panchina lì vicino, e Shawn fa lo stesso.
È sera e il cielo è colorato di un azzurro indaco, per via del tramonto ormai passato.
C'è una lieve brezza che mi spettina un po' i capelli, ma molto piacevole.
Shawn mi prende la mano e con l'altra mi accarezza la guancia.

Le sue dita sono calde, e il suo tocco mi fa rilassare. Appoggio il viso sulla sua spalla e per poco non mi addormento.
Sono rilassatissima.

Alla fine alzo la testa per guardare Shawn ed accarezzo la sua guancia, prima di baciarlo.
E sembra tutto una magia, così tanto che non mi sembra neanche vero.
Sto così bene che ho paura possa finire tutto. Sono paranoica, lo so, ma si sa che con le cose belle hai sempre la paura che possano finire troppo presto.

Scaccio via quel pensiero dalla mia testa e guardo il ragazzo che mi ha fatto perdere la testa negli occhi, sorridendo. Ho sorriso così tanto in questi giorni che per poco non mi viene una paralisi alle guance, e non mi succedeva da un po'.

<Te l'ho già detto che ti amo?> sussurra Shawn rompendo il silenzio.
Annuisco.<Si, me lo hai già detto, ma tu non preoccuparti, ripetilo all'infinito>
Mi sorride e mi bacia dinuovo.
Non mi sono mai sentita così felice in vita mia.