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Ero quasi arrivata davanti all'istituto quando mi arriva un messaggio di Giada dicendomi di sbrigarmi che mi avrebbe aspettata davanti alla scuola mentre gli stavo rispondendo mi scontro con qualcuno e cado per terra sbucciandomi un ginocchio ma appena alzo gli occhi vedo un ragazzo biondo con gli occhi azzurri, mi ricordano il mare, rimango a guardarlo.

-scusami sono mortificato stai bene?-io esito un po' – sì tutto bene, cavolo è tardissimo devo andare- dico guardando l'ora sul telefono in un attimo mi alzo e inizio a correre.

Arrivata davanti alla scuola vado incontro a Giada:

-Ehi Sara tutto bene cosa hai combinato al ginocchio?

-Niente sono caduta, ora entriamo che altrimenti facciamo ritardo.

Appenaarriviamo in classe mi siedo come al solito vicino a Giada e mi accorgo subitoche Marcello è seduto di fianco a Giorgia è una ragazza simpatica ma se la tiratroppo starebbero bene insieme. Durante la ricreazione alcuni miei compagnipropongono di fare una festa sabato sera, come la festa di fine anno l'unicadifferenza che noi la facciamo all'inizio dell'anno scolastico, è una bellaidea se non fosse che non ho più un "cavaliere", perfetto la festa è sabato eio non so con chi andarci, in lontananza sento Marcello che chiede a Giorgia sevorrebbe venire con lui al ballo e lei senza pensarci due volte accetta, sigira verso di me con un'espressione strana come se volesse sfidarmi. 

Scusa se ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora