Oggi è una giornata bellissima. Mia mamma mi ha annunciato che nell'appartamento di fianco al mio (vuoto ormai da tanti anni) si trasferirà Brian il mio migliore amico di quando ero piccolina, mi ricordo che giocavamo molto spesso insieme, mi divertivo un sacco con lui e le nostre famiglie erano anche molto legate perché il mio papà e il suo facevano delle gare in bicicletta insieme, fino a quando entrambi i nostri genitori non si sono separati, anche quasi nello stesso periodo, e da lì abbiamo perso i contatti. Non lo vedo da tanti anni chissà se è cambiato, da piccolino era un po' impacciato e mi faceva sempre tantissimi scherzi però a fin dei conti erano divertenti. Perfetto dovrebbero arrivare oggi pomeriggio perciò decido di prepararmi e andare a scuola forse questo lunedì sarà meglio degli altri.
Sono tornata a casa mia mamma è al lavoro e mio fratello da un suo amico questo vuol dire casa libera fino a sera. Preparo un panino naturalmente con cotoletta e ketchup, mi piazzo davanti alla tv e mi metto comoda legandomi i capelli in uno chignon alto molto spettinato. Neanche due minuti e suona il campanello – adesso chi è?- dico sbuffando e alzandomi dal divano per vedere chi osa disturbare la mia quiete pomeridiana; apro la porta; -come posso aiutarti?- domando a un ragazzo alto, abbastanza muscoloso vedendo i pettorali possenti sotto la maglietta bianca, il viso è abbastanza magro, con i capelli e occhi castani, apparentemente molto figo – Sara sei tu? Con ci posso credere come stai?- è Brian. Riconosco la voce roca e sensuale – Brian! Bene tu? – dico abbracciandolo – benissimo soprattutto ora che ti ho rivisto- senza volere le mie guance prendono più colore – vieni entra, tua mamma? – è rimasta a casa a disfare gli scatoloni il trasloco è: un casino- immagino...sai devo ammettere non ti avrei riconosciuto- neanche io ma poi ho riconosciuto la faccia piena di salsa e i capelli racconti- dice ridendo – ti diverte tanto? – rispondo ridendo a mia volta e pulendomi il viso con un tovagliolo – certo da piccoli ero io che ti sporcavo facendo i miei soliti scherzi – è vero..ma perché me li facevi?- avevo una cotta per te ma tranquilla mi è passata- ah..okey – cala il silenzio fino a quando Brian lo interrompe -va bene rimarrei volentieri a parlare con te ma devo andare ad aiutare mia mamma ci vediamo okey? – certo quando vuoi io sono qui- mi regala un bacio sulla guancia ed esce di casa.
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Scusa se ti amo
RomanceE' il primo giorno di scuola, mi sto dirigendo verso l'entrata quando ... Mi presento: mi chiamo Sara, ho 17 anni, vivo a Modena, ho i capelli lunghi color castano chiaro, gli occhi verdi/azzurri e la carnagione rosea. La mia famiglia è composta d...