Scusa se ti amo

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E' domenica mattina mi alzo dal letto e raggiungo mia mamma al piano inferiore – buongiorno- dico sbadigliando e con la faccia ancora assonnata – ehi dormigliona a che ora sei tornata stanotte non ti ho sentito arrivare? – verso l'una ho fatto piano per non svegliarvi- dico con la faccia da angioletto – va bene che programmi hai per oggi? dovrei andare a fare la spesa e mi serve una mano – Sì va bene-. Dopo aver fatto colazione mi dirigo in camera mia e decido di mettermi avanti con lo studio.

Siamo al supermercato e mentre io e mia mamma decidiamo cosa acquistare vedo un viso famigliare in fondo alla corsia, non ci posso credere è Federico! Sul mio viso si crea un sorriso smagliante ero troppo contenta di vederlo..ma aspetta è con una ragazza! Speravo di rincontrarlo ma non al supermercato e soprattutto non con una ragazza, mi sento un po' ferita e non riesco a capire il perché, non posso essere gelosa di lui è solo un amico anzi forse neanche; a interrompere i miei pensieri è mia mamma – Sara stai bene?- sì perché non si vede?- chiedo con un tono di voce abbastanza arrogante – No, hai una faccia, sembra che hai visto un fantasma- Speriamo sia solo un fantasma, il problema è che è un fantasma apparentemente figa con i capelli biondi e gli occhi castani- dico quasi sotto voce – Cosa hai detto?- nono niente mamma- rispondo con un sorrisetto sforzato. Con una scusa cambiamo corsia e ci dirigiamo nell'ultima tappa il reparto surgelati sono decisa a non rivederlo più quel ragazzo ma cavolo non faccio altro che pensare a lui e quanto mi perda guardando i suoi occhi meravigliosi.