Colonna sonora: The Hand that feeds - Nine Inch Nails
Il sole era appena sorto sull'Olgiata, ma l'aria era già calda. Le temperature non volevano proprio abbassarsi in quel torrido luglio e la canicola che da giorni attanagliava Roma non accennava a diminuire. Quella notte il termometro non era sceso al di sotto dei ventiquattro gradi e l'insonnia di Tronzano era peggiorata. Quel mattino il suo malumore era perciò più marcato rispetto al solito.
«Ma chi stiamo aspettando?» gli chiese Ciccio.
«Adesso arriva. Arriva, arriva. Se non arriva la strangolo.»
Si trovavano nei pressi del cunicolo dal quale si pensava che la Mosca, o chi per essa, avesse trascinato via De Santis. Una Cinquecento parcheggiò poco distante da loro. Una Ginevra assonnata scese dall'auto con un pacchetto in mano.
«Ho portato i croissants!» annunciò alzando la busta.
«Ma che ci fa lei qui?» fece Crespi esterrefatto.
Tronzano non gli rispose.
«Era ora, Gini. Quando dico mattino presto intendo mattino presto. Conosci già Crespi vero?»
«Eh sì. L'ho conosciuto quando mi avete fatto passare quella splendida giornata in centrale. Come va Crespi?»
«Mattino presto, caldo, umido, un luogo che odio. Beppe, che ci fa una giornalista qui?»
«Ci aiuta, Ciccio, perché ne abbiamo bisogno. Allora Gini, sai dove ci troviamo?»
Ginevra si guardò intorno pensierosa addentando il croissant.
«All'Olgiata?» fece sarcastica passando il sacchetto con le brioches a Crespi.
«Andiamo bene...» commentò Crespi pescando un croissant dalla busta e passandola poi a Tronzano.
«Ma che ne so io... I poliziotti siete voi! Vabbene. Dove siamo, Beppe? Così sei contento.»
«Questo è il punto da dove, secondo le prove raccolte, hanno portato De Santis fuori dall'Olgiata» disse Tronzano restituendo la busta a Ginevra senza pescare nulla dal suo interno.
Ginevra guardò il cunicolo e poi si mise a osservare le strade intorno.
«Come mai non ne so nulla?» osservò.
«Perché abbiamo fatto in modo che voi giornalisti non veniste a sapere nulla. È qui che hanno ritrovato i suoi occhiali. Si pensa che questo cunicolo sia stato riaperto dal rapitore proprio per portare fuori De Santis. La vedi quella lamiera che ostruisce il passaggio? Non è così pesante. La scientifica ha ritrovato tracce del trascinamento di un corpo, tracce molto chiare, il che ci fa pensare che De Santis fosse incosciente al momento del rapimento. Ci sono praticamente le strisce di quelli che si presumono essere i piedi di De Santis. Totalmente nudo, secondo quanto ci ha detto l'amica che era con lui alla villa. Nessuna traccia organica a terra. Chiaro?»
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LA MOSCA (SEASON ONE) - di Mau Trifiba
Mystery / ThrillerGinevra Cochis si getta a capofitto sui fatti e il rapimento di Carlo De Santis è sicuramente Il Fatto degli ultimi dieci anni. Giuseppe Tronzano sa tutto di De Santis ma non abbastanza da inchiodarlo. Nessuno dei due riesce però a immaginare ciò ch...