Capitolo 11

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Dopo il mancato attacco del serpente, eroicamente impedito da Hemmings, io e lui non ci siamo ancora rivolti la parola. Abbiamo cercato per un po' di tempo qualcosa di commestibile, senza risultati, e siamo tornati alla spiaggia in totale silenzio. Lui probabilmente è ancora piuttosto incazzato per come l'ho trattato e io non posso dargli torto, soprattutto se penso che ieri sera ero convinta di aver già superato ogni limite, quando l'ho spinto lontano da me e per poco non è caduto sulla sabbia per quanto è incredibilmente magro e debole dopo questi mesi passati da naufraghi.

Tuttavia, non mi dispiace più di tanto questo silenzio, considerato che mi sento fin troppo imbarazzata per intraprendere una qualsiasi conversazione: se anche sorvolassi sul mio comportamento indecente, non potrei fare a meno di pensare a ciò che ho provato quando ho visto i suoi occhi azzurri mentre ero terrorizzata dal serpente. E che occhi, Dio mio. Penso di non essere mai stata a tal punto affascinata da un paio di occhi azzurri, ma i suoi sono così belli che viene voglia di guardarli senza interruzione, un po' come quando si scruta il cielo, in cerca di qualche difetto, senza però trovarne. Ecco, i suoi occhi non hanno difetti e sono talmente intensi da accecarmi, ma se dovessi perdere la vista con la loro immagine impressa a vita sui miei... be', probabilmente non me ne pentirei.

Provo a riscuotermi da questi pensieri fin troppo sdolcinati per una ragazza come me, ma prima che possa farlo mi ritrovo a vagare con la mente fino al ricordo del sorriso che mi ha rivolto mentre ritornavamo verso la spiaggia, dopo aver quasi litigato per l'ennesima volta. Forse il suo sorriso è l'unica cosa più bella dei suoi occhi ma, ad essere sincera, non credo di essere in grado di prendere una decisione, specialmente se penso alle sue fossette, ai suoi capelli biondi rovinati dall'acqua salata o... Dio mio, devo smetterla immediatamente! In questo periodo mi ritrovo fin troppo spesso a fantasticare su Luke, come quando ieri mi ha proposto di abbandonare la nostra vecchia isola e io non pensavo ad altro che al suo stile trasandato, ma non so quale sia il motivo. L'unica mia certezza è che devo smetterla, il prima possibile. Inoltre, sono abbastanza convinta che lui stia iniziando a non sopportare più in alcun modo il mio carattere e i miei sfoghi e io non posso essere così folle e sfigata da sentirmi attratta da lui proprio ora. Ma io non sono attratta da lui, no. È tutta colpa della sua mania di comportarsi sempre da eroe, particolarmente quando meno me lo merito. Sarà un nuovo tipo di tattica di conquista: provarci con la ragazza in questione fino al di lei esaurimento nervoso, subire come un cucciolo ferito i suoi sfoghi, comportarsi comunque come un perfetto cavaliere e farla sentire in colpa. Anzi, peggio: come una merda pestata ripetutamente da qualcuno che si diverte a lasciarvi impressa la suola della propria scarpa. E lei ovviamente, da perfetta idiota, ci casca, crede di sentirsi attratta da questo ragazzo che all'improvviso appare come un angelo caduto dal cielo - specialmente se Madre Natura gli ha donato dei capelli biondi e dei magnifici occhi azzurri - perché, insomma, non potrebbe in alcun modo fare altrimenti e quest'ultimo avrà ottenuto il suo obiettivo di conquistare la poverina, magari fingendo prima di non essere più poi così interessato, giusto per incrementare il divertimento dell'ardua impresa.

Sì, deve essere decisamente così.

Certo, per elaborare un piano simile ci vuole una certa astuzia e fin troppa intelligenza e, sinceramente, la mente maschile non è dotata di così tanto ingegno. Anzi, suppongo che mentre una donna nel corso della sua vita non fa altro che pensare a cose intelligenti e complicate (anche solo abbinare la borsa al colore del proprio smalto richiede un certo sforzo), l'uomo oscilla fra macchine, calcio e donne, se possibile giovani e svestite.

Tuttavia, non essendo possibile avere la certezza di cosa passi invece per la testa di Hemmings e avendone solo una vaga idea, decido di restare comunque in guardia, chiedergli di nuovo scusa per come mi sono comportata appena possibile e poi piantarla di guardare quegli occhi.

Two Castaways || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora