Il suono della sveglia, a cui non sono affatto abituata, mi rimbomba nella testa e mi impone di alzarmi.
Le tempie mi pulsano, sembra che sono passate solo un paio d'ore da quando ho preso sonno e mi sento come ci si sente dopo una bella sbornia, va beh, in realtà non conosco la sensazione perché non mi sono mai ubriacata in vita mia, ma credo che la sensazione, per sentito dire, sia più o meno questa.
Mi avvio in bagno per rinfrescarmi il viso e in effetti lo specchio, senza nessuna pietà, conferma ciò che immaginavo: la mia faccia è stanca e stropicciata, sembro appena uscita da un incontro con un lottatore di sumo, i capelli non sembrano nemmeno capelli, piuttosto una scopetta mangiapolvere...va beh confidiamo in un miracolo con il trucco.
In cucina, questo strano silenzio, mi ricorda che i miei sono già partiti verso l'aereoporto...trovo la tovaglietta, la mia tazza, la caffettiera con il caffè ancora caldo, una fetta del ciambellone di mamma, un post it colorato:
"dormivi così bene che non abbiamo avuto il coraggio di svegliarti, buona giornata amore nostro, ci sentiamo appena arriviamo ma tu nel frattempo...fai la brava!!!!!
Ti amiamo
Mamma e Papà"
Già mancano, cavolo! Ma sono felice per loro, se lo meritano davvero.
Non faccio in tempo a meditare sul silenzio della mia casa vuota che suona il campanello di casa.
-Non rispondo- è il mio primo pensiero e rimango immobile incollata alla sedia, sperando di averlo solo sognato. Il suono del campanello mi fa trasalire di nuovo e mi decido stavolta ad andare verso le porta, -quindi non l'ho sognato- borbotto pensando a mamma e papà che forse hanno dimenticato qualcosa; -stupida! Loro aprono con la chiavi, comunque...- .
Titubante guardo lo spioncino e la faccia ingigantita di Luca mi fissa -Sarah, sono io! Dai apri!!!- spazientito mi esorta.
-Scemo che non sei altro, mi hai fatto prendere un infarto lo sai!?!- fingo di essere arrabbiata mentre finalmente apro.
-Ma secondo te, la tua prima mattina da sola ed io non vengo subito a farti compagnia??- Mi abbraccia e mi solleva da terra mentre comincia a baciarmi con passione come se non ci vedessimo da settimane .
-No! Proprio non pensavo che alle 6.30 del mattino tu ti presentassi qui da me...davvero...- ma sono felice che l'abbia fatto -E comunque devo sbrigarmi altrimenti faccio tardi che oggi ho il compito in classe ed ho giusto il tempo di una doccia veloce ed un restauro/miracolo per faccia e capelli!- e solo in quell'istante realizzo in che condizioni pietose ho aperto la porta, mi divincolo e scappo in bagno imbarazzata dal mio stato.
Luca mi segue e mentre io borbotto qualcosa di incomprensibile persino a me stessa, comincia a spogliarsi -Ma che fai Luca?!?- domando stupita e anche un pò irritata -Hai detto doccia veloce...e doccia sia...insieme naturalmente- sorride malizioso e senza nemmeno accorgermene mi ritrovo nuda, sotto l'acqua che scorre, con le sue mani che mi insaponano e accarezzano dolcemente il collo, la schiena, il seno, e poi scendono... -Questo è il Buongiorno che vorrei darti tutte le mattine- Mi sussurra nell'orecchio -Si...decisamente è un bell'inizio per cominciare la giornata-
Mi sciolgo tra le sue braccia...e che Buongiorno sia....
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SEMPRE, E PER SEMPRE
General FictionUna vita perfetta...apparentemente... Una gabbia dorata dalla quale uscire per volare via non appena si trova la chiave...