FELICE DI ESSERE FELICE

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Sono felice!!! Felice come non mai: il buongiorno strepitoso di Luca, i miei che sono in viaggio a fare i fidanzatini, tre giorni tutti per me, anzi per noi, mi danno quell'aria sognante e felice che si percepisce senza che io apra bocca.
-Sarah sbrigati che suona la seconda campanella!!!- Marta mi aspetta tutte le mattine sul cancello, non entra in classe se non arrivo io, è la mia migliorissima amica, che anche se migliorissima non si dice lo devo per forza dire, migliore sarebbe riduttivo per lei.
È bionda, occhi furbetti, un paio di piercing, fisico da sballo, corteggiatissima ed è, come la definisco io, uno spirito libero. Si innamora dalla 5 alle 10 volte al mese, ma dopo poco si stanca, si annoia, ripete ogni volta lei.
Ma con me è diversa, unica. Mi capisce al volo, intuisce i miei pensieri, le mie emozioni. Mi aiuta a vedere le cose da altre prospettive, è il mio terzo occhio sul mondo. È arguta, intelligente, fuori dagli schemi convenzionali e per questo spesso suscettibile a stupidi pregiudizi.
Il primo giorno di liceo, l'unico posto disponibile rimasto era accanto a lei, dopo una rapida occhiata, un pò titubante, mi sono seduta -Piacere Marta, ma alle medie mi chiamavano Matta- e con una risata e questa battuta sciocca mi ha conquistata da subito.
Quando nasce qualcosa tra due persone lo senti, c'è empatia, e percepisci che quella persona in un modo e nell'altro farà parte di te e della tua vita.
-Cavolo Sarah, ma che capelli c'hai stamattina???- ride di cuore -In compenso il tuo sguardo e il tuo sorriso mi dicono che la tua giornata oggi è iniziata un pò...diciamo...diversamente- mi scruta e so che con lei sarebbe inutile fingere -Marta sei una strega lo sai??? Ma come fai a sapere prima ancora che io ti racconti???- a volte ancora mi stupisco del potere che ha su di me -Sei un libro aperto tesoro mio- Mi abbraccia -E comunque...conoscendo Luca penso che ha aspettato che i tuoi montassero in macchina per correre a casa da te...o sbaglio???- Mi fissa curiosa di sapere i dettagli -Più o meno- Rido maliziosa, facendo intuire il nostro buongiorno.
-Dopo mi racconti tutto però-.
La professoressa di natematica ha già iniziato la lezione e anche noi cominciamo il nostro dovere da brave studentesse modello.
Manca circa un mese agli esami di maturità, e anche se cerchiamo di non pensarci più di tanto, un pò di ansia comincia a farsi sentire, in classe si respira uno strano fermento.
"Siamo atterrati tutto ok...destinazione albergo😉...mi sembra di vivere un sogno. Il compito come è andato? Appena esci da scuola chiamaci...baci😘"
Perfetto! Il messaggio di mamma mi tranquillizza ulteriormente e questa strana sensazione di felicità continua a scorrere nelle vene.
A volte la paura di perderla da un momento all'altro, ci impedisce di viverla davvero e pienamente la felicità, invece io mi ci sto perdendo ed abbandonando in questo stato sublime di felicità!

SEMPRE, E PER SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora