Erano anni che non salivo su un treno...perdermi nei pensieri che fluttuano liberi nella testa, ritrovarmi in quei meravigliosi paesaggi della Maremma Toscana hanno reso questo viaggio meno doloroso di quello che avevo previsto.
La fitta in mezzo al petto è ancora lì e quel senso di vuoto dentro non mi abbandona un solo istante, ma l'idea di lasciare in qualche modo alle spalle un pò di dolore e intraprendere un nuovo cammino, devo ammettere che mi entusiasma.
Ripenso a quelle poche righe scritte e Luca. Non voglio e non devo pensare alla sua reazione. In questo momento non posso permettermelo.
Poche righe che spero davvero riescano a fargli capire che questa "è l'unica soluzione attuabile".
Non ci sono alternative. Non ci sono vie di mezzo.
Sono morta dentro. Non ci sono più. Proverò a rinascere, ma non so nemmeno io bene come, quando e se ce la farò mai.
"perdonami...se puoi", sono riuscita a concludere solo così. E in quel suo perdono che non saprò mai se avrò, ho trovato una parte del coraggio per salire su questo treno.
Ho cambiato sim al telefono per non essere raggiunta, ho cancellato qualsiasi traccia che potesse far risalire alla mia destinazione, eliminato la cronologia dal mio pc, insomma nella mia poca lucidità di questo momento...l'ho studiata bene.
Piccoli passi, uno dietro l'altro, so che non devo correre o forzare gli eventi, spero di riuscire a conservare questa fredda razionalità che mi sta aiutando a trovare una via d'uscita.
Sono in un tunnel dove ancora non vedo la luce che mi indica la fine, ma lo sto attraversando, non sono restata ferma immobile a compiangermi immersa in quel buio. No!
Al buio sto camminando, e passo dopo passo, in qualche modo arriverò alle fine e rivedrò la luce...lo so.
Passo dopo passo...vado.
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SEMPRE, E PER SEMPRE
General FictionUna vita perfetta...apparentemente... Una gabbia dorata dalla quale uscire per volare via non appena si trova la chiave...