"Quanto mi piace vedervi qui tutti insieme" Lella sorride orgogliosa guardandoci con gli occhi colmi di tenerezza ed affetto "Mi dispiace quasi rompere questo idiliaco momento ma..." si interrompe cercando di cambiare la voce in un tono più severo "Il dovere ci chiama!!"
Tutti sembrano già sapere cosa fare e dove andare.
Lella mi si avvicina e con voce dolce si scusa "Cara volevo farti fare io il giro della tenuta, ci tenevo particolarmente, ma questa mattina non c'è Agnese a darmi una mano in cucina e ho tante cose ancora da preparare, se non ti dispiace ti accompagnerà Daniel"
Daniel trasale evidentemente sorpreso da quella proposta "sempre che tu non abbia altri impegni tesoro" si avvicina a lui e lo accarezza su una guancia; Daniel prende con delicatezza la sua mano e se la porta alle labbra baciandola dolcemente "non riuscirei a dirti di no nemmeno se volessi...e tu lo sai" sorridono complici come due innamorati ed io improvvisamente mi sento quasi di troppo, ma non oso muovermi o dire niente per non interrompere un momento così magico.
"Mio nipote è un vero galantuomo e dietro quella corazza dura che spesso indossa si nasconde un grande cuore d'oro"
"Ni...Nipote?" Riesco solo a dire sorpresa "io non avevo capito..."
"Non te l'avevo già detto? Daniel è il figlio di mia figlia..." un velo di tristezza appare su entrambi i loro volti.
"Mia figlia, Diana, è venuta a mancare qualche anno fa" si stringono vicini l'un l'altro "E da allora noi siamo ancora più inseparabili..."
Lo sguardo di Daniel sembra assorto da mille pensieri ma il braccio intorno alla nonna si fa ancora più stretto e la bacia ancora una volta teneramente sulla testa.
"Andiamo ora altrimenti rischiamo di fare tardi!" La sua voce è tornata ad essere fredda e distaccata mentre mi fa strada verso il portico.
Lella sparisce dietro le porte della cucina asciugando una lacrima scesa discreta e silenziosa.
In un attimo quel momento così magico è svanito, lasciando in tutti e tre un velo di tristezza.
Daniel mi fa vedere ogni angolo della tenuta, camminiamo per ore senza fermarci un attimo mentre mi descrive ogni singolo angolo, com'era prima e come è adesso, qual'è il suo utilizzo e per quale scopo è nato.
Parla con un tale trasporto e soddisfazione di chi ha visto nascere e contribuito a far crescere questo magnifico luogo.
Ci sono spazi dedicati a famiglie con bambini; spazi più discreti ed appartati per le coppie in cerca di un pò di relax; intere aree per i gruppi o le scolaresche in gita; niente sembra lasciato al caso ma tutto è curato nei minimi particolari.
La fattoria, le stalle, gli animali sono il "suo vero luogo di appartenenza", dalla sua voce trapela quella passione di chi fa con piacere e passione il proprio lavoro .
"Vieni ti faccio vedere una cosa speciale" mi prende la mano e mi trascina in mezzo ai campi. Il mio cuore comincia a battere all'impazzata, lo seguo confusa da quel gesto così inaspettato ma così spontaneo.
Siamo al di là del muro che confina la tenuta, lontano dalla villa, lui si ferma e indicandomi una specie di buco nel muro mi dice compiaciuto "Ecco!!! Questo è un posto magico!" Mi avvicino e mi accorgo che quello credevo un semplice buco su un muro è in realtà un cuore. Mi avvicino ancora di più e guardo attraverso la fessura. Una distesa di meravigliosi fiori, di giochi d'erba, un grande albero che spicca solitario e maestoso a troneggiare su tutto mi ipnotizzano.
"È bellissimo....da...da togliere il fiato" riesco solo a dire con un filo di voce.
"Lo ha fatto mio nonno per mia nonna. Era il loro luogo magico. Era da qui che hanno iniziato a progettare, sognare e fantasticare su tutto quello che vedi qui oggi."
Si interrompe emozionato al ricordo e avvicina il suo viso al mio per guardare anche lui dentro al cuore "Vedi...Sotto quell'albero...hanno concepito mia madre..."
Mi volto di scatto senza considerare la vicinanza del suo viso al mio. La sua guancia ora sfiora le mie labbra. Se lui si voltasse ora sarebbe un disastro! O forse no! Sarebbe bellissimo...
Ecco...questo è un altro di quei momenti incredibilmente magici che vorresti bloccare e sigillare così.
Senza niente di più...senza niente di meno...
STAI LEGGENDO
SEMPRE, E PER SEMPRE
General FictionUna vita perfetta...apparentemente... Una gabbia dorata dalla quale uscire per volare via non appena si trova la chiave...