A POCHI CENTIMETRI DA ME

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Daniel riprende a camminare. Questa volta il suo passo è più lento e rilassato. Sembra completamente assorto nei suoi pensieri.
Ci stiamo allontanando dalla tenuta e ci addentriamo nel bosco.
Preferisco non chiedere dove stiamo andando e in silenzio lo seguo, mi sento al sicuro con lui accanto e stranamente a mio agio.
Credo che apprezzi il mio silenzio, ogni tanto mi guarda per vedere se ci sono.
Si fa strada tra i rami aiutandomi ad oltrepassarli; il sentiero preso è disconnesso e un pò in discesa e fatico a non cadere. Lui prontamente mi prende la mano sorreggendomi. Sembra sapere perfettamente dove stiamo andando mentre io comincio ad essere un pò confusa.
Il bosco in questo punto è così fitto da nascondere la luce del sole.
Lui prosegue con passo sicuro ed io continuo a seguirlo.
Forse sono una sconsiderata incosciente ma tutto sommato mi sento tranquilla.
La vegetazione improvvisamente si allarga, la luce del sole ora quasi mi acceca e lo spettacolo che mi si apre davanti mi lascia completamente a bocca aperta.
"E invece questo è il 'Mio posto magico'...Non so nemmeno io perché ti ci ho portato...Non lo conosce nessuno..."
Mi guardo intorno sbalordita e questa volta resto davvero senza fiato.
Una cascata con una piccola laguna verde smeraldo si fanno largo tra le rocce e gli alberi che gli fanno da cornice perfetta da far sembrare questo paesaggio una tela dipinta di un bravissimo pittore che si è divertito a giocare con i colori più intensi e vivaci della tavolozza.
"Wow! Non lo so perché mi ci hai portata...ma grazie! Grazie davvero! È a dir poco stupendo!" Daniel mi guarda divertito a compiaciuto dalla mia reazione.
Mi avvicino all'acqua e istintivamente mi tolgo gli stivali e i calzini, immergo i piedi nell'acqua fresca al punto giusto.
Chiudo gli occhi estasiata ma li riapro immediatamente per convincermi di non essere dentro un sogno.
Daniel mi passa affianco completamente spogliato, o meglio in boxer. Senza che me ne accorgessi in un baleno si è tolto scarpe, jeans e camicia.
Non posso far a meno di notare il suo corpo scultoreo e perfetto esaltato ancor di più dalla pelle abbronzata.
Arrossisco ancora una volta lieta che lui non mi veda in questo stato.
"Vieni...l'acqua qui è più calda, man mano che ti avvicini alla cascata però è sempre più fredda...ma è veramente piacevole" Daniel si immerge e riappare quasi sotto lo scroscìo della cascata. "Dai Sarah..Non farti pregare..vieni...È bellissimo!"
"Sono tentata ma... non ho il costume!" Sorrido imbarazzata convinta che sia sufficiente come giustificazione.
"Beh...Nemmeno io!!!" Ride di cuore "Dai mi giro così entri ed io non ti guardo...avrai slip e reggiseno sotto no??!!"
Annuisco timidamente.
"Ok... però girati e prometti di non guardare finché non te lo dico io, va bene?"
"Promesso 'Principessa Sarah"...prometto...giurin giurello" si gira e il suo tono è divertito e canzonatorio.
Lo adoro quando fa così, quando mi prende in giro.
Mi spoglio velocemente e mi immergo dirigendomi verso di lui.
"Eccomi..." Si gira e mi guarda compiaciuto.
"La Principessa Sarah è  qui" continuo il gioco da lui iniziato.
"E le piace essere qui madame?" Si avvicina a pochi centimetri da me .
"Direi...proprio di si!" Immergo all'indietro la testa per bagnare anche i capelli.
I nostri sguardi si incrociano in silenzio.
"È stupendo Daniel qui...come ci sei arrivato?" Mi guardo intorno ancora incredula di essere lì, seminuda, nel bel mezzo di un bosco, in una laguna splendida, con un tipo decisamente affascinante a pochi centimetri da me, in boxer, quasi completamente sconosciuto.
"Ero ancora un bambino...sono fuggito dai miei mentre li sentivo litigare...volevo scappare lontano ed invece sono arrivato qui..." si interrompe guardandosi anche lui intorno "Ricordo che mentre correvo ero disperato e tanto arrabbiato...poi sono arrivato in questo posto, mi sono seduto lì sulla riva vicino quella roccia, mi sono guardato intorno e sono rimasto incantato e affascinato da questo luogo che sembrava essere uscito dal mio libro della fiabe" sospira in ricordo di quel momento "Ed ho provato subito una meravigliosa incredibile sensazione di pace" si immerge completamente per poi riemergere di nuovo un pò più vicino a me "Da quel giorno ci torno spesso. Quando ho bisogno di risentirmi in pace con il mondo ma soprattutto con me stesso."
Ora è vicino...troppo vicino. Ho paura che senta il mio cuore che ha preso a battere veloce.
"E tu Principessa Sarah...cosa ti porta qui?" La voce è calda e pacata.
"È una storia... lunga...e un bel pò triste" non voglio rattristare questo momento così bello, non voglio parlare di me, non sono pronta a raccontarmi ed aprirmi...no, non voglio.
Daniel mi fissa con uno sguardo strano, non capisco dalla luce dei suoi occhi quali siano i suoi pensieri.
Mentre la mia testa frulla di mille film mentali, in un lampo di secondo lui mi prende il viso tra le mani e mi sfiora dolcemente le labbra. Lo guardo senza capire davvero cosa stia succedendo.
Si scosta leggermente per fissarmi senza togliere le sue mani dal mio viso.
Sento un impulso irreffrenabile e mi avvicino prepotentemente a lui baciandolo con passione. Le nostre labbra si schiudono, le lingue si cercano prima frenetiche e poi lentamente, giocherellando tra di loro. I nostri corpi seminudi nell'acqua ora sono praticamente avvinghiati tra loro. Sento il suo piacere crescere. Un gemìto esce dalla mia bocca. La sue mani mi stringono. Le mie gli accarezzano la nuca.
Non so quanto sia durato, so per certo che avrei voluto non finisse mai.

SEMPRE, E PER SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora