LASCIO...

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Poche cose rinchiuse in una borsa; una foto dei miei, l'ultimo post it di mia madre, il mio orsetto di peluche.
Poche cose, l'essenziale, per ricordare chi ero, per ricordare ancora chi sono.
Un ultimo abbraccio al cuscino nella loro Camera da letto, ricercando ancora una volta il loro profumo.
Una carezza sul letto come a voler accarezzare un'ultima volta la loro anima.
Una lettera scritta a Luca, poggiata sul tavolo della cucina.
Ho tentato invano in questi giorni di parlarci.
Davanti allo specchio ho ripetuto decine di volte il mio bel discorso, quasi convinta di potercela fare.
Ma sono una vigliacca.
Una schifosa vigliacca, che non riesce a guardarlo nemmeno negli occhi; che sta facendo di tutto in questi ultimi giorni per allontanarlo e respingerlo in modo così subdolo e piuttosto meschino.
Vorrei potergli evitare qualsiasi sofferenza, e per questo devo proteggerlo...proteggerlo anche da me stessa.
La Sarah che lui ha conosciuto e di cui si è innamorato non c'è più.
E la nuova non lo merita affatto.
"Perdonami se puoi"  concludo così...senza aggiungere altro sperando davvero che lui possa capire e perdonare...
Non potrei vivere anche con questo rimorso.
Cambio la sim al cellulare e butto l'altra in un vaso nel corridoio.
Mi guardo intorno fotografando con lo sguardo anche i piccoli dettagli di quella casa che ormai non sento più mia.
Lascio lì tutti i miei ricordi ed i momenti felici.
Lascio il calore di una famiglia, la certezza e la sicurezza del miei giorni sereni.
Lascio i progetti, i sogni e tutti i desideri.
Lascio...tutto...
Luca ha un mazzo di chiavi con cui ormai apre quando vuole.
Un ultimo fugace sguardo all'orologio, sto temporeggiando troppo e si sta facendo tardi.
Non posso perdere quel treno.
Ormai ci siamo ed indietro non si torna.
Chiudo la porta con un gran sospiro, asciugo una delle poche lacrime ormai rimaste che mi riga il viso.
"Non so cosa mi attende" è il pensiero ricorrente mentre corro giù per quelle scale, alla disperata ricerca di un pizzico di serenità.
 

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