MI PIACE!

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"Mi sono perso qualcosa? Che si festeggia?!" Un ragazzo alto, moro, vestito come gli altri è appena entrato nella stanza e con naturalezza si avvicina a Lella baciandola sulla testa, strizza l'occhiolino ai ragazzi, mi lancia uno sguardo sfuggente "Mi lavo le mani e arrivo" e con passi lunghi e veloci sale su per le scale.
Lo seguo con lo sguardo e rimango piacevolmente sorpresa dal suo fugace passaggio.
Cavoli! È un gran bel ragazzo!
Cavoli! Ma cosa vai a pensare!
Deve essere l'effetto del vino...Non sono proprio abituata a bere...
"E lui è Daniel, ufficialmente il nostro veterinario" riprende Lella "nostro e di tutti i paesi circostanti" sospira, ormai rassegnata all'idea di condividerlo.
"Eccomi! Ho fatto prima che ho potuto" si allunga verso di me porgendomi la mano "e tu sei Sarah, giusto?" Non riesco a dire niente, sorrido annuendo.
"Mangi qualcosa?" Lella si prodiga a preparare un bel piatto pieno di tutte le cose buone da noi appena mangiate per Daniel, che nel frattempo si è fatto posto tra Sasha e Lisa.
Beato tra le donne! Penso...
"Sto morendo di fame a dire il vero...
È stato un intervento piuttosto complesso dai Sarri; il loro cagnolino non è messo benissimo" la sua voce improvvisamente si intenerisce "ma dovrebbe farcela...più tardi farò di nuovo un salto per vedere come procede, non mi fido ad aspettare fino a domani".
Tutti ascoltano in silenzio Daniel che racconta dell'operazione, sembra pendíno dalle sue labbra; osservo Sasha e Lisa che lo guardano estasiate e non posso fare a meno di pensare se tra loro ci sia qualcosa di più di una semplice amicizia o una collaborazione di lavoro.
'Ma cosa cavolo vai a pensare Sarah' mi ripeto arrossendo dei miei stessi pensieri.
Bevo un altro sorso di vino pur sapendo che è veramente troppo per me, ma in questo momento è un buon alleato, mi aiuta a sentirmi rilassata e serena.
"E tu Sarah...cosa ti porta qui da queste parti?" La voce di Daniel mi arriva sfocata e non riesco a credere che me l'abbia chiesto davvero.
"Io...io...avevo bisogno di cambiare... cambiare aria" riesco a rispondere lucidamente ma con evidente imbarazzo; sento lo sguardo di tutti i presenti su di me è questo non mi piace.
Lui mi piace, però! Anche questa presunzione e sfacciataggine mi piacciono!
"Beh...io direi di andarcene a letto ragazzi, domani ci aspetta un'altra dura giornata" Lella come sempre riesce ad essere risolutiva nelle situazioni a me più ostili, la adoro sempre di più per questo.
"Venerdì arriveranno i nostri ospiti e dobbiamo finire di preparare ancora un bel pò di cose" ci ricorda, cominciando a sparecchiare la tavola.
Mi affretto ad aiutarla ma lei con aria materna mi invita ad andare a letto. "Qui ci pensiamo noi tesoro, tranquilla. Il viaggio, il cambiamento, le novità ti avranno stancata. Vai a riposare. Ci vediamo domani mattina verso le 8.00 per quel giro di perlustrazione" e mi bacia affettuosamente su una guancia.
Saluto tutti ringraziandoli per la splendida accoglienza e senza nemmeno accorgermene li abbraccio amichevolmente, in qualche modo vorrei sdebitarmi del loro calore ed entusiasmo.
Abbraccio anche Daniel che mi guarda divertito.
Corro su per le scale esausta, euforica ma felice.
E anche questa nuova sensazione...mi piace!

SEMPRE, E PER SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora