- Come sarebbe dobbiamo andare alla Foresta della Sfinge? Nolan, ma sei impazzito? – Lenx era assai perplesso riguardo alla proposta di Nolan.
Aveva raccontato a tutti, durante la colazione, il sogno che aveva avuto, più che sicuro che fosse stato reale e di doversi recare proprio nel luogo che gli era stato indicato. Ora però avrebbe dovuto convincere gli altri almeno a lasciarlo partire.
- Lo so che sembra una pazzia, Lenx... - disse Nolan, più deciso che mai, - però pensaci: non abbiamo alternative. I soldati di tutti i tre regni liberi mi stanno cercando, molti si trovano già al fronte o a perlustrare strade e città. Varcare il confine di qualunque regno sarebbe impossibile ed insensato, visto che dovunque, ormai, sono ritenuto un criminale. Dovunque, ma non nella Foresta della Sfinge. Quel luogo non è controllato... -
- Come fai a sapere che non lo è? – chiese Vultek, anch'egli dubbioso su una spedizione tanto pericolosa.
Nolan si voltò e fissò Nim, con cui aveva conversato a lungo durante la notte. La ragazza rispose al suo posto: - Vedete, non siamo certi che non sia controllata, ma è molto probabile. Lo si può dedurre da diversi fattori... dunque, sapete a quale grande lord di Stargen appartiene la Foresta della Sfinge? –
- La Foresta della Sfinge è un luogo di nessuno. – intervenne Erik. – Nessuno se ne interessa e nessuno osa metterci piede. –
- Esatto, è proprio questo il punto. – confermò Nim. - E sapete perché nessuno ci mette piede? –
- Si sa solo che è un luogo pericoloso, - rispose Lenx, - e ciò a me e alla mia gente basta per tenerci alla larga da lì. –
- Vi è una ragione di fondo per il terrore che tutti hanno di quella foresta. – ribattè Nim. - Per scoprirla, ho dovuto tornare indietro di secoli e secoli di storia, ma alla fine ho trovato la risposta che cercavo. La Guerra dei giganti. –
- Che cosa c'entra ora la Guerra dei giganti? – domandò Erik, sorseggiando un bicchiere di latte caldo.
- La Guerra dei giganti, - spiegò Nim con tono solenne, - per coloro che non lo sapessero, fu condotta dai primi re di Stargen per scacciare dalle Terre del nord i giganti, popolazione assai pericolosa e crudele. La guerra fu vinta da Stargen, ma a carissimo prezzo. L'ultima battaglia di questa guerra fu condotta proprio all'interno della Foresta della Sfinge, luogo in cui si erano rifugiati gli ultimi giganti rimasti. E questa fu l'unica battaglia in cui il regno di Stargen perse la totalità del suo esercito. –
- Tutto l'esercito? – domandò Lenx, assai sorpreso. – Questo non lo sapevo. Dalle mie parti non si conosce questa leggenda. –
- Questa non è una leggenda, è la storia. – precisò Nim. – Ad ogni modo, anche se il regno di Stargen tenta di dimenticare questa guerra distruttrice per loro, ricorda bene che cosa accadde all'esercito che entrò in quella Foresta. Il regno di Stargen è pieno di tradizioni e leggende, e questo rende i suoi abitanti molto superstiziosi, persino i più valorosi a volte. –
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Atlas - Libro primo del ciclo degli eroi - Leggenda delle cronache di Kyia
FantasyCoraggio, lealtà e magia: queste le armi degli eroi. Segreti, inganni e malvagità: queste le armi dei loro nemici. Libertà oppressa dal male, pace sconvolta dalla guerra, fedeltà e valore sostituiti dalla corruzione e dal...