<< Note dell'autrice: il desiderio di continuare a raccontare era troppo forte. Se non comprenderete i riferimenti geografici che saranno presentati in questo capitolo, date un'occhiata allo sfondo del mio profilo, finora l'unico posto dove sono riuscita a caricare la mappa (sebbene parzialmente); oppure, se volete ulteriori delucidazioni al riguardo, non esitate ad inviarmi un messaggio. Ci tenevo a sottolineare questo. Grazie, scusate dell'interruzione e buona lettura a tutti! L'autrice - Nolan4 - >>
- Nolan! Svegliati. - la voce di Lenx e la sua mano risvegliarono il ragazzo addormentato. - Hai dormito per mezza giornata. Alzati e mangia qualcosa: dobbiamo ripartire. -
Nolan riaprì gli occhi, tenendoli socchiusi per l'accecante luce de sole davanti a lui. Si tirò su sui gomiti, tentò di rimettersi in piedi ma scoprì di non averne le forze. Lenx gli porse un piatto con della carne arrostita e dall'odore appetitoso, del pane e della frutta. Prese tutto ciò che poteva e lo divorò in un istante, affamato come non mai.
Mentre il ragazzo mangiava, Lenx iniziava a rimettere tutti i bagagli in groppa a Tesper, preparandosi a partire. Nolan si chiese dove fossero diretti, dal momento che la notte precedente, a causa della rapida fuga, non aveva avuto il tempo di chiederlo. Capì che non erano vicini alla loro meta, altrimenti Lenx non sarebbe stato così brusco e il suo volto così scuro e preoccupato. La salvezza era ancora lontana, ma i pericoli molto vicini. Tuttavia, il ragazzo voleva sapere comunque quanto ancora avrebbero dovuto fuggire prima di poter riposare in pace.
- Dove andremo? – domandò rapido, sperando che la risposta di Lenx non lo deludesse.
Il contadino si avvicinò al ragazzo, dopo aver estratto dai bagagli una grossa mappa ingiallita. Si sedette al suo fianco, srotolò la mappa e disse: - Ci ho riflettuto stamane, mentre riposavi. Credo che la cosa migliore da fare sia andare da mio cugino Vultek. Vive ad Olpintir, cioè nel regno di Tanderbol, come forse ti avevo già detto; è saggio ed ospitale, e sono certo che da lui saremo al sicuro. Dopotutto, rimanere qui è troppo pericoloso per te: devi andare in un posto in cui nessuno ti cerca, e il regno di Tanderbol al momento sembra l'unico non interessato alla tua cattura. Che ne pensi? -
Nolan non aveva molto su cui riflettere: se il cugino di Lenx era una persona fidata, allora era la cosa più giusta andare da lui. L'alternativa era rimanere in quelle terre e fuggire in continuazione dai soldati. Non vi era alcun dubbio sulla meta. Lo sguardo scuro di Lenx però gli faceva pensare che i problemi fossero altri.
-Ma quanto tempo ci impiegheremo a raggiungere la sua casa? –
Lenx indicò un punto sulla mappa. - Qui c'è Laddes, nelle colline d'Oro, dove vivo io. – Fece scorrere rapidamente il dito attraverso una lunga riga irregolare, rappresentante un fiume. Si fermò poco dopo, e disse: - Qui c'è Olpintir, il villaggio di mio cugino. Come vedi, i due regni sono totalmente separati dal fiume Voygen, che è impossibile da attraversare, sia a nuoto che in barca, per via delle sue vorticose correnti. L'unico modo per superarlo sono i due ponti o le montagne. –
- Se prendessimo la via per il ponte arriveremmo... - fece per dire Nolan. Lenx lo interruppe brusco: - Il Ponte Lungo non si può prendere, e neppure quello Corto, giù a sud. Sono luoghi sempre controllati dai soldati, poiché vi sono dazi da pagare per le merci che entrano e che escono dal regno. Inoltre, ora che sei ricercato in tutto il regno, sono sicuro che ci saranno controlli persona per persona. Andremmo solo incontro alla cattura se ci dirigiamo là. –
- Quindi che strada prendiamo? – domandò Nolan, anche se sapeva già la risposta.
Lenx fece scorrere il dito in alto, lungo la carta impolverata, fino a raggiungere una massa di montagne scure.
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Atlas - Libro primo del ciclo degli eroi - Leggenda delle cronache di Kyia
FantasíaCoraggio, lealtà e magia: queste le armi degli eroi. Segreti, inganni e malvagità: queste le armi dei loro nemici. Libertà oppressa dal male, pace sconvolta dalla guerra, fedeltà e valore sostituiti dalla corruzione e dal...