<< Note dell'autrice: tenetevi forte... dopo tanta strada percorsa è finalmente arrivato il momento di scoprire che cosa significa... ATLAS! Siete pronti? Allora gettatevi subito in questo capitolo: innumerevoli segreti magici vi stanno aspettando! Buona lettura! >>
- Perché non ci hai detto subito chi eri, Handros? Credevamo che fossi un nemico! - esclamò Erik.
-Io vi avevo detto chi ero. Siete voi che non mi avete creduto. – rispose divertito il mago.
- Come hai fatto a trovarci? –questa volta era il turno di Nim, per le domande.
- Sono un mago. Ho incontrato la mente del ragazzo, ed essa mi ha condotto qui. -
Ora Nolan capiva perché avesse avuto quel sogno. Il mago era entrato in contatto con la sua mente per trovarlo, ma poiché non aveva intenzione di fargli del male non aveva provato alcun timore al risveglio. Il fatto che tutto combaciasse perfettamente lo riempì di soddisfazione.
- E voi altri invece chi siete? – chiese il mago, fissando negli occhi i compagni di Nolan.
Nim ed Erik si fissarono incerti, ma poi Lenx prese la parola: - Io sono Lenx e vengo da Laddes, che si trova nel... -
- Regno di Calculryng. - completò il mago. -E voi? Siete fratelli, vero? –
- Io sono Erik, e questa è mia sorella Nimea. –
- Nim. – sibilò la ragazza, sostituendo il suo vero nome con il suo soprannome.
- Veniamo da Olpintir. – continuò il fratello.
- Olpintir e Laddes... - rifletté il mago. – Che cosa vi ha convinti nell'aiutare Nolan? –
- È una storia lunga... - rispose Nolan.
- Certo non più della mia. – replicò il mago con un sorriso, desideroso di sapere tutto.
Dopo che Lenx ebbe raccontato brevemente di ciò che aveva ascoltato quindici anni prima da quel misterioso uomo, e dopo che ebbe narrato a grandi linee il loro viaggio attraverso i Monti della Scaglia per raggiungere la casa di Vultek ad Olpintir, il mago chiese con tono dubbioso: - E perché siete diretti verso la Foresta della Sfinge? –
Lenx fissò Nolan e disse: - Spiegaglielo tu. –
Handros rivolse il suo sguardo verso il ragazzo, così Nolan si fece coraggio e spiegò: - Ho fatto un sogno in cui la Sfinge mi chiamava. Mi invitava ad andare nel suo regno, dicendomi che mi avrebbe fornito delle risposte. –
- Risposte? – domandò Handros. – Risposte a che cosa? –
- A tutto. – rispose Nolan, aggiungendo: - Dal giorno delle Due Lune io non ricordo assolutamente nulla del mio passato, della mia famiglia e di come io mi sia ritrovato davanti alla casa di Lenx. -
- Non ricordi nulla? – domandò Handros, stupito.
- Sì, nulla. Inoltre, - continuò Nolan, notando uno strano turbamento agitarsi nell'animo di Handros, - credevo che la Sfinge potesse spiegarmi che cosa devo fare per sconfiggere il Male. –
- Il Male? –
- Sì, il Male che sta distruggendo Kyia, che sta provocando questa guerra, che sta controllando le menti dei re e che mi cerca continuamente. –
- Quel Male ha un nome, Nolan. – rispose il mago, per poi sprofondare in una cupa riflessione.
- Tu però come facevi a sapere chi ero e dove ero diretto? – domandò poi il ragazzo, incuriosito. Lenx ed i fratelli fissarono il mago interessati, in attesa della sua risposta.
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Atlas - Libro primo del ciclo degli eroi - Leggenda delle cronache di Kyia
FantasyCoraggio, lealtà e magia: queste le armi degli eroi. Segreti, inganni e malvagità: queste le armi dei loro nemici. Libertà oppressa dal male, pace sconvolta dalla guerra, fedeltà e valore sostituiti dalla corruzione e dal...