"Perdonami se ho smesso di lottare.
Se ho chiuso gli occhi e ti ho lasciata andare. Se ho smesso di stringerti la mano. Se, mentre scivolo nel sonno, non sei più tu la persona a cui dedico il mio ultimo pensiero. Se incrociando il tuo sguardo il mio cuore non perde più un battito, ma rimane indifferente.
Ma credo che tutto questo, anche se brutto da dire, sia più che lecito. Più che normale.
Perché se, dopo tutto il tempo che passi a lottare, dopo tutte le ferite che cerchi di curare, continui a ricevere solo labbra chiuse e un cuore lontano, perdi la speranza. Perdi la forza. Perdi la voglia.
Quindi scusami, se sono così egoista da voltarti le spalle. Se mi senti ridere forte, ma mai quando ci sei tu.
Se stringerò altre mani, se incrocerò altri occhi, se mi abbandonerò ad altre braccia. Se riceverai solo silenzi, da me.
Scusami in anticipo.
Non farmene una colpa.
Perché io ti ho aspettato, seduta sulla poltrona a guardare la porta, tutte le sere. Non hai più varcato quell'uscio. Non ho più sentito il tuo profumo.
Hai fatto una scelta, ed io ho stretto forte il cuore, e l'ho accettato. Ho accettato tutto, anche quando mi hai detto che amavi un altro. Anche quando mi hai ripetuto che "non ero abbastanza". Mi ha fatto male, ma l'ho accettato. E, nonostante tutto, ho continuato ad aspettarti.
Ma non si può vivere di ricordi in eterno. Non si può aspettare per sempre. Soprattutto se aspetti qualcuno che non vuole tornare."
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diario di un adolescente
Teen FictionSono racconti, sogni, sfoghi, non collegati tra di loro. Se qualcuno vuole che pubblichi qualcosa di suo, o che inventi una "storia" su qualche argomento preciso, mi contatti..