diario di un adolescente

la prima volta

Il primo messaggio, il primo cuore, la prima uscita, il primo sguardo, il primo sorriso, le prime parole, il primo abbraccio, il primo appuntamento, il primo bacio, la prima chiamata, le prime lacrime in stazione..

Non si possono dimenticare, e tu lo sai, perché sono appena passati tutti per la tua mente mentre che leggevi...

Lo so perché anche io le ho pensate, tutte...

Il primo messaggio, quando l'unico obbiettivo era sapere se potevo fidarmi; il primo cuore, scritto da lei; la prima uscita, il suo sguardo che per poco non mi faceva prendere un infarto, quegli occhi che mi guardavano e lei che timidamente sorrideva, e io non sapevo che dire!

Il suo primo sorriso che mi ha incantata; le prime parole: "andiamo in casa"; il primo abbraccio, quando stava per andarsene, ma ho avuto il coraggio di non permetterglielo; il primo appuntamento, l'imbarazzo nel parlare di tutto; il primo bacio, era talmente timida che avevo paura di star correndo troppo; la prima carezza; la prima chiamata, dove aveva paura di avermi fatta incazzare, o di avermi delusa, e invece ero solo in pensiero per lei..

La prima video chiamata, e il suo sorriso dietro ad uno schermo, che resta comunque bellissimo, le sue labbra così distanti, e le cose scritte nella chat perché mia madre e mio padre stanno nell'altra stanza..

Le prime lacrime in stazione, e la voglia di perdere il treno per poter stare più tempo insieme.

Forse non le hai capite, o provate tutte, ma io si, e il fatto è che anche quando mi chiama con le lacrime, sono felice di sentirla.

E odio, quando mi chiama e sta piangendo, perché non sposso essere li a consolarla, ma Dio quanto mi fa sentire importante quando chiama proprio me mentre sta così, perché significa che è da me che vuole far influenzare il suo umore, è su di me che contra per tornare a sorridere, è da me che vuole farsi salvare.

Il primo "Ti Amo" scritto su un foglio, perché è qualcosa che ci fa paura! E forse è troppo grande o presto..