diario di un adolescente

Eh poi..

[21:23, 5/9/2016] EXTRATERRESTRE: Sta sera ho voglia di morire di caldo con il tuo maglione..

[21:27, 5/9/2016] PRINCIPESSA: Ma perche:')

[21:42, 5/9/2016] EXTRATERRESTRE: Perché ho troppo spazio vuoto nel letto.. e il cuscino è ruvido.. e il tuo profumo se ne sta andando dal braccialetto.. e non voglio dimenticare l'effetto dei tuoi occhi su di me.. e tutti quando guardano le tue foto dicono 'minchia, ma è bella!' e io li guardo e penso, è quello che le dico sempre.. e poi non gli rispondo mai.. e poi penso, se fosse qui si farebbe due risate con noi.. e poi potrei coccolarla come piace a lei.. e poi potrei vederla sorridere.. e poi guardarla ancora negli occhi e vedere che non capisce più nulla, e impazzire per il suo sorriso.. e poi abbracciarla.. e poi farla appoggiare sulla mia spalla e darle quel maledetto bacio sulla fronte.. e poi magari perdere la testa per lei fino a che siamo insieme.. e poi magari presentarle i miei amici.. e poi farle il solletico.. e poi ridere fino a notte fonda.. e poi parlare di qualsiasi cosa.. e poi guardarla mentre che riposa, e non lasciare che per neanche un secondo lei veda che non la sto guardando.. e sorriderle, come se non avessi mai sorriso a nessun altro.. e poi guardarla come se potesse essere mia.. e poi farmi coccolare anche io.. e poi avere le farfalle allo stomaco in continuazione, che se non ci faccio attenzione rischio di volare via.. e averti accanto. Ora. Ma non sei qui, e mi manchi..

[21:45, 5/9/2016] EXTRATERRESTRE: Eh so che ora te ne uscirai con il solito messaggio di poche parole dove chiunque lo legga penserà che a te non frega un cazzo, e che sei acida e fredda.. Ma io lo so che tu sei così, ma che non lo sei, perché hai paura ad esprimerti, hai paura di illudermi, e allora preferisci risultare acida che rischiare di darmi false speranze.. Ma io so cosa succede nella tua testa, so che leggere tutto quello ti fa stare bene in fondo, e so che anche tu mi vorresti li accanto.. E so che nessuno lo potrà mai capire, perché io ho visto quegli occhi in stazione al mio arrivo, che cercavano un diversivo perché come me avevi paura che finisse tutto come sempre. Eh beh, quei cartelli erano il mio di diversivo.. se non mi avessi abbracciato, se io non avessi avuto il coraggio di venire direttamente verso di te, avrei usato quelli per farti sorridere, e fare in modo che non fosse tutto come sempre. Perché ora è meglio!