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Qui c'è silenzio. L'unico rumore è della penna nel lasciare l'inchiostro di mille parole sul foglio.

Il casino che ho in testa mi crea confusione.

Dovrei essere felice, invece sono impassibile.

Come quasi tutti gli adolescenti però..

Ci crediamo inarrestabili, solo perché non hanno mai neanche tentato di dirci nulla.

Diciamo che ci bruciano i sogni, ma alla fine metà di quelli che facciamo incubi.

Ci rifugiamo in sport dove puntiamo alla luna per poi perderci tra le stelle.

La tecnologia ci occupa più tempo che le attività artistiche e culturali.

Seguiamo la moda o ne siamo l'opposto, e anche essere l'opposto della moda ormai è diventato di moda.

Ascoltiamo tutti la stessa musica per poterla ascoltare sempre, ma con il primo adulto attorno la spegniamo per vergogna e paura del loro giudizio.

Abbiamo spesso deluso i nostri genitori per non deludere quelli che noi chiamiamo 'amici'.

Innalziamo muri di protezione da chi ci da dell'amore mentre cerchiamo di scavalcare quelli degli altri.

Diamo consigli per uscire da situazioni in cui non siamo mai stati, e non riusciamo a spiegarci come uscire invece dalle nostre situazioni difficili.

Non parliamo mai con i nostri genitori, e ci lamentiamo sempre non siano presenti per noi, o che lo siano troppo e non ci lascino spazi.

Facciamo scelte sbagliate per moda, o semplicemente perché non avevamo altra scelta.

Faremmo qualsiasi cosa per un minimo di popolarità, per essere sempre sulla bocca di tutti.

Ci scegliamo la seconda famiglia tra gli amici, o nella strada, ma non la prendiamo sul serio.

Pensiamo che il tradimento sia solo per le coppie e i migliori amici, diamo fiducia senza dubitare, almeno la prima volta.

Scriviamo sui muri i nostri sentimenti, e per i compleanni facciamo striscioni che portiamo in giro e esibiamo come se più grandi sono, più siamo amati.

Ci sballiamo ogni sabato sera tra l'alcool e l'erba spacciata di nascosto da lampioni e da telecamere in un qualche parchetto di periferia.

Abbiamo i polsi consumati dai timbri delle discoteche e dalle cicatrici dei tagli che fino a qualche anno prima ci facevamo per moda.

Abbiamo ancora ferite aperte, tutti, anche chi per fortuna ha trovato chi ha il coraggio di occuparsi davvero di risanarti tutte le cicatrici, non con cerotti, ma con amore.

C'è chi si fa coraggio e ti dice di pensare ad aiutare gli altri, che a te ci pensa lei, e che se ti becca con gli occhi lucidi ti abbraccia per farti forza, che mentre cerchi di allontanarti per non fatti vedere così da lei, ti impedisce di andartene, anche solo di spostarti di pochi centimetri, non ti permette di uscire dalla sua presa, facendoti sentire al sicuro.

C'è chi ancora ha abbastanza fiducia da piangere davanti ai suoi amici, da riuscire a raccontare qualcosa che tiene nascosto al mondo, che non ha mai raccontato a nessuno.

Con una penna in mano potremmo raccontare tante di quelle storie che abbiamo dentro che creerebbero i migliori capolavori della letteratura nazionale, ma che non abbiamo la possibilità di scrivere, perché nessuno ci ha mai insegnato a farlo davvero.

Verrebbero a galla milioni di mondi paralleli in cui le nuove generazioni si rifugiano, dove scappano dai problemi sempre più seri che bisogna affrontare da sempre più piccoli.

I libri sono ormai a prendere polvere nelle biblioteche e i social straboccano di racconti che pubblicati venderebbero mille decine di copie senza difficoltà.

La vita è completamente diversa. Le cose semplici e genuine sono sorpassate e sostituite da cose da grandi.

La tendenza dei piccoli di crescere prima del tempo è stata accentuata dai racconti dei nonni e dalle solite frasi: "alla tua età io già lavoravo", e dalle risposte svogliate dei nipoti con "la tua era è passata".

Non siamo più gli adolescenti che davano del lei o del voi ai genitori, siamo quelli che a difficoltà ci parlano.

Che credono di essere soli contro tutti. Che affrontano il mondo come se nessuno prima di loro lo avesse mai fatto.

Noi siamo quelli che non ascoltano i consigli perché si vogliono fare le ossa sulle proprie spalle!

Noi siamo noi, e nessuno sarà mai come noi!

diario di un adolescenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora