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Quella signora che scoprirono si chiamava Ashley, era fuori dal negozio e stava parlando con una sua assistente...

«Si, devo parlare urgentemente con delle persone...»

«Ci sono molti clienti, non potresti fare un'eccezzione?!»

«Si, ti darò un' extra... Immediatamente

A quel punto chiuse la chiamata e si diresse verso i tre, i quali erano seduti su delle poltroncine usate per aspettare il proprio turno.
Si sedette e fissò Steve, d'altronde era lui che faceva le domande.

«Quando questa ragazza é arrivata ha detto qualcosa su dove era diretta, su dove doveva andare

Ashley scosse la testa.

«No, non ha detto nulla, però...»

«Però?»

«Ho intravisto qualcosa sul suo cellulare...»

«Ha sbirciato sul mio cellulareintervenne Giusy leggermente infastidita.

«Giusy, lasciamola parlare...» la riprese Steve.

«Scriveva un messaggio a un ragazzo credo... Si chiamava Luke...»

«Giusy, riconosci questo nome

«Mi suona familiare, ma nulla di piú».
Rispose lei abbastanza confusa.

«Ma scusate un attimo...» li bloccò Ashley. «Questo Luke, in un messaggio ti ha chiamata in modo differente...»

«Cosa intendidomandò la ragazza.

«Sicura che il tuo nome sia Giusy domandò nuovamente, ora con un pizzico di compassione.
Giusy fissò la donna; era rimasta troppo sorpresa da quella domanda.

«Lei vorrebbe dire che Giusy non é il suo nomedomandò Alex.

La donna fece le spallucce dispiaciuta.

«E il fogliettinodisse la ragazza confusa e con le lacrime agli occhi.

«Ora capisco...» Frafugliò furioso Alex «Era tutto un inganno, tu non ti chiami Giusy...» Concluse guardandola negli occhi.

«Il suo nome é Sarah». Disse infine quella signora «É cosí che ti ha chiamato quel ragazzo».

Allora la ragazza annuí mentre una lacrime scendeva sul suo viso.

«Ci siete stata di grande aiuto signora Ashley, ve ne siamo grati».

Intervenne Steve data l'espressione di... Sarah, ecco il suo vero nome.

Si alzarono dalle poltroncine e si avviarono; Alex salutò cortesemente, Sarah si permise un semplice grazie, ma detto con il cuore e si appoggiò al suo buon amico che la stava sostenendo sia fisicamente che moralmente.

Pianse e salí sulla cabrio di Steve tra le braccia di Alex. Era sfinita, stressata, confusa e offesa. Quella era stata la reazione.

Sconosciuta - #Wattys2016 - Segreti Della NotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora