Non ero mai stata così bene in tutta la mia vita.
Ci trovavamo a Metaponto, in provincia di Matera, per il tour.
E' un piccolo paese in pianura che a primo acchito sembrerebbe avere non più di mille abitanti. Si trova nella pianura lucana con un mare fantastico. E' proprio per questo che il numero delle persone incrementa con la stagione estiva.
Il mare mi piaceva solo guardarlo, camminare a piedi scalzi sulla riva, inspirare il profumo di salsedine, sentire il suono delle onde abbattersi contro gli scogli.
Da sempre.
Arrivammo a tarda mattinata in hotel, per poggiare le valigie. Dovetti raggiungere il luogo del concerto a piedi per non destare troppi sospetti.
Infilai la maglietta dello Staff, il Pass e la fotocamera al collo e andai diretta verso la piazza centrale del paese.
Gli altri erano in un tendone bianco dietro il palco.
"Hey." Salutai tutti.
"Amore." Lorenzo mi strinse in un abbraccio poco casto posò un bacio sulla mia guancia.
"Marta!" Le voci oramai troppo familiari delle mie amiche mi svegliò dallo stato di trans in cui mi trovavo.
Mi voltai. Erano vicino il bodyguard. Fra di loro c'era anche Sara.
Le abbracciai una ad una. La mia vecchia amica e Monica avevano due espressioni molto diverse da quelle delle altre due ragazze.
"Sto con Tolee." Sussurrò Sara a denti stretti indicandolo con la testa. Finalmente.
"Oddio sul serio?" Non mi accorsi che stavo urlando. Lei annuì orgogliosa.
"Voi venite qui." Presi per mano Francesca che teneva per mano Monica e Roberta.
Le feci entra nel gazebo.
"Monica!" Francesco le si avvicinò stampandole un bacio sulla guancia. Rimasi interdetta, con l'indice all'insù e le labbra schiuse.
"Vuoi essere la mia ragazza?" Per un attimo mi sentii svenire.
"Sì!" la ragazza rispose urlando talmente in modo acuto che anche gli infermieri della Croce Rossa si affacciarono preoccupati.
Francesco e Monica ufficialmente fidanzati. A testimoniarli, oltre al mio sgomento, l'anello d'oro con un diamante di piccole dimensioni.
Non so dire dopo quanto tempo mi tonò il colorito cutaneo, so solo che mi tornò quando Lorenzo venne ad abbracciarmi dal dietro, cullandomi.
Francesca parlava tranquillamente con Alessandro, che la ascoltava attentamente.
Monica piangeva fra le braccia di Francesco, che tentava inutilmente di calmarla.
Roberta era contro la parete del tendone che guardava il tutto.
Riccardo le gettava un'occhiata tra una frase e l'altra scambiata con Leiner, fin quando scusandosi con l'amico andò da lei.
La vidi arrossire e capii cosa stava per succedere.
Mi allontanai con Lorenzo uscendo dal gazebo.
"Andiamo a fare un giro?" Propose infilandosi occhiali da sole e cappello con la visiera all'indietro.
La spiaggia distava solo qualche centinaia di metri da lì. Non perdemmo tempo e corremmo fino alla riva.
"Mi ami?" Domandai spostando la sabbia con i piedi.
"Che domande fai? Ovvio che sì, e se dovessi andare in capo al mondo per dimostrartelo... beh stai certa che lo farei." Disse voltandomi verso di lui prendendomi per le spalle.
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Serva Me, Servabo Te
Fanfiction2 luglio, Pescara. Marta Ruiu è la cugina del batterista dei Dear Jack. Una serata che stravolgerà la sua vita e quella del chitarrista, Lorenzo Cantarini. Dai capitoli: //Alcune volte soffrire vuol dire rinascere per scelta. Altre vuol di...