Capitolo 41

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Sono passati quasi tre giorni e Federico ancora non mi ha fatto sapere nulla del viaggio. Manco un misero messaggino. ‹Guarda se mi chiama› dico
Sono assieme a Martina ed Emanuela a villa borghese di Roma una domenica tra amiche.
‹Avrà avuto daffare, non andati li per divertirsi› dice Emanuela
‹E non ha un secondo per chiamarmi?› dico.
Provo a chiamarlo nuovamente ma mi dà distaccato, ‹uh che nervi› dice
‹Forse non ha internet›
‹So io perché non mi chiama, mi ha già dimenticato infondo per lui sono solo un impiccio›
‹Ecco che inizia a dire cazzate› dice Martina
‹Se scopro che sta facendo il galletto single con le ragazze del posto, prendo il primo aereo per Miami e...›
‹Siamo venute qua per parlare di Federico?› dice Emanuela
‹No, solo che...›
‹Silvi, Fede è innamoratissimo di te, ti ama da morire e sicuramente sarà impegnato in questi giorni vedrai che avrà una spiegazione e ti chiamerà› dice Martina, ‹cosa non posso dire di tuo fratello› esclama
Mollo il telefono sull'asciugamano e mi rivolgo verso di lui, ‹che ha combinato mio fratello? Lo devo picchiare?›
‹No, lo vedo distante›
‹Da quanto?›
‹Da un po' e ho paura che abbia un'altra›
Scoppio a ridere, ‹Mio fratello un'altra? Ma se non fa altro che parlare di te ma se è vero che ha un'altra io lo picchio, non deve permettersi di far soffrire la mia migliore amiche›
‹Grazie Silvia› dice e ci abbracciamo. Poi ci giriamo verso Emanuela impegnata a chattare da non accorgersi di noi
‹Con chatti?› dico
Lei sobbalza di colpo e spegne il telefono, ‹nessuno›
‹Nessuno è già una cazzata› dico cercando di vedere il nome dal telefono e vedo solo la lettera B. ‹Io conosco solo un ragazzo che inizia con la B, stai chattando con Benjamin?›
‹Si› dice arrossendo
‹Potresti dirgli che fine ha fatto Fede? Anzi dammi qua› dico e le prendo il cellulare per fare una nota vocale a Benjamin
"Fede che fine ha fatto? È vivo?"
E aspetto
"È in depressione? Gli manchi e non ce la faccio più a sentirlo parlare di te"
Gli faccio un'altra nota vocale
"Perché non mi chiama allora?"
La sua risposta non tarda ad arrivare
"Gli si è rotto il telefono, è disperato, sta cercando uno disposto ad aggiustarlo ma niente da fare"
Gli si è rotto il telefono? Perché ho come una sensazione che non gli credo?
"Non ci credo, in albergo non c'è un telefono? Riferisci che per me può rimanersene a Miami". E riconsegno il cellulare a Emanuela
‹Ho un po' di fame, andiamo?› domando alzandosi
‹Silvia ma non ti pare un pochino affrettato quello che hai scritto a Benji? Cioè se fosse vero e avesse il cellulare rotto?›
‹Il cervello è rotto, no il cellulare› dico.
Le ragazze alzano le spalle e non dicono nulla.
Al mc di piazza di Spagna incontro di nuovo quel tizio strano che ho incontrato alla stazione e ne parlo con le ragazze
‹Ne sei sicura?›
‹Non lo so, è come se sapesse qualcosa su di me e Federico›
Ma facciamo finta di nulla e continuiamo la nostra gita a Roma.

Alle sei ritorno a casa quando il mio cellulare squilla, leggo il nome ed è Benjamin. Gli rispondo ma dall'altra parte non è la voce di Ben-
‹Cos'è questa storia che posso rimanere qua a Miami?›
Il mio cuore perde un battito come succede ogni volta che sento la voce di Federico. Stupido cuore innamorato.
‹Alla fine ti sei ricordato che hai una fidanzata›
‹Benjamin ti ha detto che mi si è rotto il cellulare›
‹Non è una scusa questa›
‹Vogliamo passare tutta la telefonata a discutere?› dice
‹No, perché chiudo›
‹Non ne saresti mai capace›
Lo odio quando ha ragione, ‹sappi che ti odio›
‹Non è vero mi ami› dice.
Non riesco a tenergli il muso a lungo, così alla fine cedo. ‹Senti almeno un pochino la mia mancanza?›
‹Mi manchi da morire›
‹Com'è Miami?›
‹Bellissima, potremo ritornarci dopo la maturità›
‹Io volevo andare a Buenos Aires in realtà› dico
‹Andremo anche là, come procede la tua giornata?›
‹Sempre la stessa routine› dico, ‹rientrate prima del 22?›
‹Si›
Allora posso riproporre la mia idea a quella ragazza. ‹Che cosa vuoi per il tuo compleanno?›
‹Stare con te è già un regalo›
Che dolce
‹Qualcosa mi verrà in mente›
‹Non festa›
‹Vedremo› dico
‹Benji reclama il suo cellulare, ci sentiamo stasera›
‹Okay, a stasera› dico.
Quando chiudo la chiamata vado su messenger e riscrivo nuovamente a quella ragazza
"Federico mi ha appena detto che per il 22 sono in Italia, quindi la sorpresa è ancora valida". E clicco su invio.
Mentre attendo la sua risposta studio latino ma non faccio neanche in tempo ad aprire il libro che arriva la sua risposta
"Dimmi tutto"
Decido di chiamarla invece che scriverle.
‹Ti stavo chiamando io› dice lei
‹Troppo lungo da spiegare›
‹Dovrei cambiare il giorno del raduno al 22?› domando
‹No, se volete quello lo fate ma io pensavo il 22 di fare una festa a sorpresa con i fan, posso far venire anche Benjamin e alla fine porto Fede, ci stai?›
‹Mi piace› dice
‹Io avviso Ben e tu invece le altre, se volete ognuno porta qualcosa da mangiare, da bere› dico
‹Va bene, di queste cose ce ne occupiamo› dice
‹Perfetto, direi di farla nel pomeriggio poi sul tardi ce ne andiamo per fare anche qualcosa tra di noi, da soli›
‹Capito, ci sentiamo quando è tutto pronto?›
‹Ti mando un messaggio con il mio numero?›
‹Okay› dice
E chiudo la chiamata.
Mi è simpatica questa ragazza.
Le mando il mio numero, poi mando un messaggio vocale a Ben dove gli spiego la mia idea
"Fammi sapere se ci stai oppure no"
La sua risposta non tarda ad arrivare. "Ci sono, mi piace"
Ora manca solo la conferma delle altre ragazze poi possiamo iniziare ad organizzarci.

Caro Fede, non immagini proprio che cosa ti sto organizzando per il tuo compleanno.







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