Mi sveglio con la testa poggiata sul suo testo. Finalmente,dopo tanto tempo, riesco ad essere felice anch'io.
Non so cosa abbia questo tizio,ma sicuramente è come se fosse una calamita per me; non riesco a stargli lontana.
Noto che dorme ancora, quindi mi sposto delicatamente per evitare di svegliarlo.
"Buongiorno mocciosetta." Dice di colpo facendomi balzare per lo spavento.
"Buongiorno splendore." Rispondo sicura di me stessa.
L'ho chiamato davvero così ? Siamo seri?
Sono davvero fuori di me.
Gli sorrido e lui mi accarezza il labbro inferiore con il pollice per poi rubarmi un bacio veloce e correre in bagno.
Dato che ha creato ,palesemente,un diversivo per non farmi entrare in bagno per prima, preparo la colazione.
Wow la mia prima vera colazione, senza alcuna gatta morta che mi urli "il caffè imbecille".
"Daniel." Urlo per farmi sentire.
"Sì mocciosetta?" Urla dal bagno anche se da qui la sua voce è quasi un sussurro.
"La colazione è pronta " Ribatto.
Sento i suoi passi arrivare, quindi mi giro di scatto.
"Ho preparato il bbbbbbbb..." cerco di dire ma, si è incantato il disco?
Sta entrando in cucina in soli boxer e quei bellissimi boccoli biondi che,essendo umidi, gli bagnano il viso.
"Ti piace ciò che vedi eh?" Chiese.
Oh si eccome se mi piace starei tutto il giorno a guardare quegli addominali e quel tatuaggio.
"Che scemo! Non sono come le altre ! È solo che quel tatuaggio è davvero bello cosa simboleggia?" Rispondo cambiando discorso e abbassando lo sguardo.
"Quando ero piccolo mio padre morì per un cancro, avevo all'incirca 8 anni e prima di morire ricordammo insieme tutte le partite di football fatte insieme e soprattutto mi ripetè di non arrendermi, tutti mi bullizzavano a causa del mio fisico ero goffo e cicciottello così mi disse: <<piccolo mio non arrenderti mai, tu sei superiore a tutti questi snob, continua a combattere mia piccola tigre che fa del fuoco un arma invincibile>> così ho deciso di tatuarla per averlo sempre al mio fianco come puoi notare sulla fronte della tigre vi è l'iniziale del suo nome 'J di Jacopo'." Dice un po' irrigidito.
"Oh mi spiace di aver toccato questo tasto dolente." Lo abbraccio.
Insomma non avrei mai pensato che un tatuaggio del genere simboleggiasse una storia così tanto triste.
E che un fisico da Dio Greco come il suo, sia stato cicciottello e bullizzato.
Forse si comporta così per questo, perché non vuole più rivivere la sua terribile infanzia e ha deciso di diventare un palestrato,figo della madonna, per piacere agli altri. E magari gioca con le ragazze perché per colpa del suo aspetto nessuna lo notava e adesso che è il più popolare ed è al centro di tutto e tutti vuole solo fare ciò che non ha mai potuto fare. Anche perché non ha mai avuto un esempio maschile da seguire dato che gli è morto il padre.
Eh già sono una brava psicologa.
Ma in fondo psicologa o no, chi non lo capirebbe? È palese che sia questo il motivo, anche se prima ha dovuto raccontarmi la sua storia altrimenti sarebbe stato incomprensibile.
In conclusione Daniel è comprensibile per chi sa di lui, ma all'apparenza ,per chi non lo conosce, è soltanto un fighetto pieno di convinzione.
Ma si sa l'apparenza inganna.
Oggi non abbiamo i corsi perché dopo vari test hanno deciso di darci un giorno di libertà.
Ovviamente sotto le lamentele degli studenti e dei rappresentanti, quindi io e Davina ci daremo alla pazza gioia al centro commerciale, le devo ancora raccontare tutto quello che è successo con Daniel.
Dopo l'abbraccio in cui Daniel si abbandona ,quasi mi fa tenerezza, e aver mangiato, mi lavo e metto una gonna che arriva sopra al ginocchio e un maglioncino rosso con le dottor martens.
Passo la piastra per avere i capelli lisci come sempre,metto un filo di mascara un rossetto rosso opaco e vado da Davina.
Ovviamente Daniel prima mi fa il terzo grado ma rispondo tranquilla di sapere che si preoccupa per me.
"Davina sono io apri." Busso forte.
Aprono la porta e con sorpresa mi trovo davanti caleb in boxer.
"Buongiorno." Dice.
"Giorno caleb, Davina ?" Cerco di distrarmi e non guardare la splendida vista.
Anche se non c'è paragone con quella Daniel eh eh.
"Sì sta preparando accomodati intanto." Entrando con Caleb fermo sulla porta ci sfioriano e praticamente noto una sua erezione.
Ma dico mai pace eh?
Arrosisco e mi butto sul divano senza farglielo notare.
"Bene Faby aspetta pure Davina io vado a sistemarmi."
"C-Ciao C-Caleb." Rispondo.
Ecco Davina entrare in cucina anche lei con una gonna, camicia bianca e converse.
Dopo varie smancerie usciamo finalmente di casa.
Girovagando per negozi le racconto tutto e così decide di entrare in un negozio d'intimo perché vuole regalarmi un completino di pizzo.
"Davina no sei pazza? Fatti curare!" Urlo.
Ma testarda com'è non mi ascolta.
"Che c'è di male? Devi indossarlo per Daniel." Chiede.
"Ecco lo sapevo hai sbattuto la testa!
Non lo indosserò mai per nessuno, soprattutto per daniel che non è niente per me." Rispondo.
Sorpresa,sorpresa mentre litighiamo incontriamo in quel negozio Victoria la ragazza meno seria nella storia di tutte le ragazze meno serie e quella che in queste settimane saltav! addosso a Daniel a scuola, è qui con tutta la sua comitiva di prostitute.
Io e Davina ci nascondiamo stalkerandola e lei compra lo stesso completino che la mia migliore amica voleva regalare a me.
"Questo farà impazzire Daniel,lo indosserò domani a scuola." Dice uscendo dal negozio.
"Brutta..." Urlo ma Davina mi tappa la bocca.
Rimetto il completino al suo posto e ne scegliamo un altro.
"Meno male che Daniel non è nulla per te eh." Dice sorridendo.
"Fortuna che l'ho vista e che mi hai trattenuta se no gli facevo vedere io a quella lì."
"Shhh." Davina arrosisce notando tutte le commesse verso di noi.
"Domani gli faccio vedere io, vuole scoparsi Daniel in bagno non posso crederci." Dico con le mani tra i capelli.
Beh non capisco sto avendo un attacco di gelosia?
In fondo io e Daniel non siamo niente se non semplici conquilini.
Dopo aver acquistato il nuovo completino approvato dalla mia amica, ma non da me, usciamo.
Mentre Davina mi racconta di Caleb, mi continuano a gironzolare le stesse parole in testa Daniel impazzirà con questo completino.
Se prima io non faccio impazzire lei... di dolore ... rompendole il setto nasale.
Quanto la odio Troia.
"Ma mi stai ascoltando?" Interrompe i miei pensieri una voce stridula.
"Certo." Dico
"E cosa ho detto?" Chiede.
"Che Caleb è un peluche morbidoso (?)" Dico strizzando gli occhi per la fesseria detta.
"Scusami amica ero in sovrapensiero." Rispondo.
"Ti perdono se andiamo a mangiare è ora di pranzo." Ribatte.
Quanto le voglio bene a questa nana.
Il mio stomaco brontola dando una risposta da sé.
"Ovvio andiamo." Dico.
Dopo aver pranzato,torniamo a casa. "Daniel sono a casa." Urlo.
Chissà perché non risponde.
Lo cerco ed entro nella sua camera e con sorpresa trovo Victoria nel suo letto seminuda che ride a crepapelle, mentre lui fa l'esibizionista ballando o non so che...
La mia bocca si spalanca automaticamente.
"Questo è troppo." Riesco a dire uscendo urlando.
Quella Troia ha deciso di non aspettare domani per sfoggiare il suo nuovo completino non posso crederci.
Le lacrime circondano il mio viso non posso trattenerle, il giorno prima mi bacia e dopo nemmeno 24 ore, dato che fino a stamattina mi ha baciata, si scopa una ma cosa gli passa per la testa ?
Corro fuori e vado a passeggiare nel parco quando ad un certo punto mi scontro contro qualcosa ....
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Ciao ragazzi spero che questo capitolo vi sia piaciuto
Cosa pensate di Daniel apparte che è davvero un Gran figo ?
Continuate a leggere la storia che diventerà sempre più travolgente
Buona lettura.
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IL MIO COINQUILINO STRESSANTE (IN REVISIONE)
Romance"Eh già mi sono innamorata di te. Mi sono innamorata del tuo tatuaggio, del tuo sorriso, dei tuoi occhi ghiacciati che hanno sciolto il mio cuore di ghiaccio. Del tuo carattere istintivo, geloso, protettivo, psicopatico e stronzo. So che sto rischi...