IL MIO COINQUILINO STRESSANTE (IN REVISIONE)

Capitolo 31

"Daniel dobbiamo parlare" dico
"Parleremo dopo pranzo è già molto tardi" risponde.
Lo prendo per un braccio
"Daniel sei ancora arrabbiato con me?"
"Certo che sono ancora arrabbiato con te.
Perché averti intorno mi fa andare fuori di testa e non averti intorno mi fa andare fuori di testa" urla correndo via
Le lacrime rischiano di scendere ma le trattengo.
Certo è davvero brutto trattenere le lacrime gli occhi rossi e il naso e la gola bruciano facendo mancare anche il respiro.
Dopo pranzo non resisto più devo parlargli ma mi evita.
Dobbiamo tornate alle tende ma ovviamente Cameron e la squadra vengono con noi per aiutarci a smontare tutto e tornare da loro.
"Veramente ragazzi la nostra idea di vacanza era proprio il campeggio non vogliamo tornare indietro" diciamo io Caleb e Davina
Ma anche gli altri sono d'accordo con noi
"Okay" dice Cameron
"Allora anche io lexi Stefan alyssa e Leo andremo in campeggio"
"Oh beh veramente io e alyssa vogliamo stare qui in casa ma voi andate non preouccuoarti" dice Leo
Meno male non volevo quella gallina fra me e Daniel.
Una volta a mare decidiamo di buttarci
Cameron è davvero divertente mi fa star bene fin quando non mi stampa un casto bacio sulle labbra così improvviso ma di sfuggita senza passione anche se per Daniel non è la stessa cosa.
Okay basta devo parlargli davvero.
Lo porto via con la forza
"Daniel non fare il bambino devo parlarti".
"Io non ho nulla di dirti torna dal tuo amichetto".
"Daniel smettila!" Mi infurio e lo azzittisco
"Non vuoi parlare bene ascolterai" e lui annuisce impaurito dalla mia furia
"Nella vita ho sempre avuto paura. Paura di fare il primo passo. Paura di farmi avanti. Paura di rischiare. Paura di essere sbagliata.paura di  commettere uno sbaglio. Ho avuto paura del mondo e di vivere.
Nella mia vecchia vita io ero l sfigata senza amici e quegli che si spacciavano per miei amici erano quelli che volevano il mio aiuto per i test e per i compiti e poi mi lasciavano sola. Portavo l'apparecchio gli occhiali. Non vedi come mi vesto? Felpe larghe e jeans di due taglie più grandi. Ho deciso di dare un taglio a quella vecchia vita.
Sono cambiata.
Ho imparato a sopravvivere sola.
A cadere e rialzarmi anche 100 volte di fila
Il mio cuore è diventato di pietra di ghiaccio.
Non sono più una sfigata ho imparato a farmi avanti e fare il primo passo e sono piena zeppa di amici
Mi corrono dietro persino dei ragazzi.
Ma io non riesco a goderla e sai perché ?
Perché ho conosciuto te. Sicuramente se non ti avessi conosciuto sarei andata avanti ad alcool feste sballo e divertimento. Eppure il mio pensiero fisso sei tu l'unica che abbiamo sciolto il ghiaccio che ho nel petto
Perché per quanto strano ti possa sembrare tu sei l'unica persona che amo" i suoi occhi sono pieni di lacrime il che è davvero raro. Si sono sbarrati
"Eh già mi sono innamorata di te.
Mi sono innamorata del tuo tatuaggio, del tuo sorriso, dei tuoi occhi ghiacciati che hanno sciolto il mio di ghiaccio, del tuo carattere istintivo, geloso, protettivo, psicopatico e stronzo.
So che sto rischiando dicendoti questo ma...
Se io non l'avessi fatto ti avrei perso comunque almeno se ti perdo adesso so di aver rischiato ed essere arrivata fino in fondo ed è meglio pentirsi che rimpiangere anche se non mi pentiro mai di tutto quello che ti ho detto perché non l'ho mai detto a nessuno mi sono sfogata con l'unica persona che vorrei al mio fianco" lui rimane in silenzio così deciso di lasciarlo riflettere ed andare dagli altri ....