IL MIO COINQUILINO STRESSANTE (IN REVISIONE)

Capitolo 14

Dopo avermi portato in un lussuoso ristorante Jacob decide di portarmi a fare una passeggiata lungo il mare.
Per tutta la sera abbiamo parlato del nostro passato, della nostra vita, e devo dire che non è affatto come  me l'aspettavo.
Davanti ai suoi amici fa il duro il sexy.
Sexy lo è sempre.
Lo so ma smetti di interrompere sempre il mio monologo.
Come se qualcuno ti stesse ascoltando
Taci e basta!
Dicevo...oggi l'ho visto sotto una luce diversa; era dolce , romantico.
Per quanto mi riguarda non ha mai passato il limite e non mi ha mancato mai di rispetto, davanti ai suoi amici fischiava faceva il duro come se volesse portarmi a letto.
Invece no.
Non mi ha trattata come di solito parla con victoria, come faceva a scuola...
Adesso stiamo camminando lungo il mare e sono aggrappata al suo braccio mentre con l'altra mano tengo i tacchi; li ho tolti per evitare di rovinarli con la sabbia.
Ci siamo seduti in una sdraia con una bottiglia di champagne, mentre brindiamo a noi due.
Un po mi dispiace usarlo solo per i miei piani, è dolce simpatico e bello ma tanto il prossimo anno nemmeno ci sarà più essendo del 5 anno. Però magari chi lo so, potrei anche innamorarmi davvero di lui, potrebbe funzionare davvero e magari quel cretino del mio coinquilino servirà a qualcosa nella vita,  e grazie a lui se sto facendo questo a Jacob.
Dopo aver brindato ci sdraiamo osservando le stelle ed io mi appoggio a lui mentre mi cinge la vite.
Come quando eri con Daniel
Eh già Daniel.
Non ora coscienza Daniel lascialo a casa e fammi godere la serata
Ma l'hai lasciato solo a casa poverino.
Ben gli sta
Immagina lui tutto solo,  mentre consuma corrente per la TV ma non la guarda, mangiando dei pop corn tutti bruciacchiati senza sale.
Già solito di Daniel, io ancora senza lavoro e mi fa pagare le bollette.
Lui il solito ricco non gli frega niente delle tasse. E poi le sue ragazze ? Che si chiami Victoria per non restare solo !
Gelosa
Io? Mai.
È davvero tardi così Jacob decise di accompagnarmi a casa.
Siamo sulla soglia della porta quando con le sue mani mi blocca circondandomi e mi bacia, io lo lascio fare voglio che sia il mio ragazzo. Che tra noi funzioni bene. Non lo userò solo per i miei piani magari finalmente avrò un bellissimo ragazzo che mi potrà amare davvero.... in futuro.
Quando ci stacchiamo per prendere fiato la mia fonte è appoggiata alla sua sorrido e mi viene un idea.
Prendo il cellulare e scatto un selfie mentre lui mi guarda, uno mentre sorridiamo, uno in cui guardo lui , una con facce buffe e una in cui ci baciamo.
Poi lo poso in borsa prendendo le chiavi e ride.
"Allora a domani bambola"
"A domani splendore" ci diamo un altro soffice bacio a stampo e mentre si allontana entro in casa.
Mi blocco dietro la porta guardando il soffitto, mille pensieri mi passano per la testa, il soffitto bianco diventa come lo schermo in cui il mio cervello proietta le diapositive della mia vita... e della serata. Poi noto lo sguardo di Daniel fisso su di me e allora mi giro e lo fisso
"Ancora sveglio?" Lo fredda, apatica.
"Sarò il testimone alle nozze?" Dice con voce apatica, insensibile e gli occhi blu circondati di rosso e odio.
"Scordalo lo chiederò a Caleb" dico ironizzandk mi volto per andar via e rido senza farmi notare non vince con me.
Nuovo messaggio:
JACOB♥: è stato davvero una splendida serata
Non vedo l'ora sia domani
FABIANA: non mi aspettavo fossi così dolce (invio i selfie)
Carini eh? Perché non vedi l'ora sia domani?
JACOB♥: Davvero carini comunque per vederti e sfiorare le tue fantastiche labbra.
FABIANA: Che dolce ♡♡
JACOB♥: Perché hai detto che non ti aspettavi fossi dolce?
FABIANA: sei il più figo della scuola, capitano della squadra, davanti ai tuoi amici sembri duro e sexy.
JACOB♥: non sono duro ma grazie per il sexy.
FABIANA: a domani splendore
JACOB♥: A domani bambola
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DANIEL POV'S
È Tornata a casa con quello con aria felice.
Forse dovrei lasciarla andare e fare come fa lei provare con le altre.
Anzi tornerò quello di prima non gli corro più dietro sarà solo la mia conquilina bast.
Da domani 'bentornato vecchio Daniel'.
In fondo per me è solo la ragazza che ho baciato, sì ammetto che è stato un baciato diverso, speciale.
Ma non importa tanto io non la amo, e mai lo farò.  È solo una mocciosa, a me piacciono le vere donne. Basta!
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FABIANA POV'S
Devo chiamare Davina.
Non risponde.
Prima di spogliarmi vado da lei siamo vicini di casa.
Non appena arrivo sento dei strani rumori da dietro la porta ma cosa succede?
Busso forte
"Davina apri sono io che succede?" Busso più forte
Caleb mi apre è tutto sudato ed in boxer
"Davina è impegnata per adesso ti serve qualcosa?"
Sono allibbita e apro la bocca a forma di 'O'
"Caleb... ma...ma" non so che dire sto li a fissare lui che mai è stato sgarbarto e oggi si.
"Caleb chi era?" Esce Davina dalla stanza di Caleb dopo pochi minuti, con addosso solo un lenzuolo.
Arrosisce non appena mi vede
Scoppio a ridere ed entro con il mio abitino che non ho ancora tolto.
"Scusate se vi ho interrotti" cerco di trattenere le lacrime "ma chiamavo Davina e non rispondeva volevo dirti che mi ha baciata è molto dolce, ma non mi sembra il momento" rido di nuovo
"Davvero ? " mi abbraccia con addosso un semplice lenzuolo che quasi cade.
"Bene ritornate a fare le vostre case amici Buon divertimento" rido
"Grazie" Sorride Caleb
"Caleb io e te facciamo i conti domani" dico inarcando un sopracciglio.
Annuisce, è impaurito e quindi gli do un pizzicotto e vado.
Torno a casa,mi strucco, metto il pigiama, che in realtà è solo una maglia larghissima che arriva sotto metà coscia ed è molto più comoda di un pigiama, e mentre sono a letto ricordo la scena di Caleb e Davina. Rido tanto. E poi asciugando le lacrime procuratosi dalle risate mi addormento.