Le labbra di Salvatore erano delicate carezze sulla mia pelle. Ogni suo bacio sul collo e sulle spalle provocava in me brividi intensi. Sembrava che non volesse lasciare neanche un millimetro di pelle senza un suo bacio. Poi giocava con i miei capelli intrecciandoli, li lasciava e iniziava a disegnare piccoli cerchi con le dita sulla mia schiena. Ogni suo gesto era una silenziosa promessa al nostro amore.
"Non andartene mai più" disse.
"Come potrei?" risposi guardandolo.
"Ti amo" sussurrò e tornò a riempirmi di baci, carezze e brividi.Consumammo tutto l'amore che avevamo tenuto dentro in quel luogo che sarebbe stato nostro in eterno.
Le luci nelle bottiglie si spensero e la notte passava lenta l'una nella braccia dell'altro.Mi addormentai e delle immagini confuse mi apparvero in sogno. Figure alte e scure e volti che ero sicura di conoscere, ma che non avevo mai visto.
Mi alzai di soprassalto.
Le lenzuola, in disordine, a contatto con il mio corpo spoglio davano una sensazione di sollievo e freschezza.
Salvatore dormiva accanto a me e mi avvolgeva con un braccio, come se volesse essere certo che ero lí anche mentre sognava. Uno spiraglio di luce illuminava il suo volto tranquillo.
Senza gli occhiali sembrava un'altra persona, aveva la fronte rilassata, i capelli spettinati e la sua espressione era la personificazione della serenità.Quel ragazzo mi stava salvando da qualcosa più grande di noi, mi aveva salvato dalla monotonia e dal dolore che spesso, senza ragione, mi assaliva.
Era il suo stesso nome ad indicare la salvezza in cui ora potevo cullarmi.Mi vestii in fretta e mi avvicinai a lui.
"Buongiorno!" dissi sedendomi accanto a lui.
"mmh" mugoló lui stropicciando gli occhi e voltandosi dall'altra parte.Gli diedi una leggera gomitata per dispetto e lui, per tutta risposta mi attirò d'improvviso a lui.
"Buongiorno" e mi bació, poi sorrise
"Hai dormito bene?" chiese a pochi centimetri dal mio volto."Ho fatto un sogno strano, ma ho dormito bene" risposi, fissando il vuoto.
"Un sogno?"
"Sì, c'erano molti volti e ombre" gesticolai mentre mi alzavo "non so cosa potesse significare"
"C'era uno di questi?" domandó lui prendendo da terra la fotografia che mi aveva dato la nonna.
Osservai ancora una volta quell'uomo che stringeva un neonato. Gli occhi neri, le labbra piccole, ma sopratutto i baffi scuri sul suo volto mi fecero sussultare. Quel viso era apparso più volte nel mio sogno.
"Sì.." sussurrai immobile, fissando la foto "e nel sogno ero certa di conoscerlo."
"Davvero? Potrebbe essere un punto di partenza" rispose e sospiró tra sé "Dove vuoi portarci Rosalia?"
Guardai ancora la foto e migliaia di domande presero il sopravvento nella mia testa. Dove avevo visto quell'uomo prima di allora? E chi era il bambino che teneva tra le braccia?
Ma soprattutto non comprendevo come la nonna voleva che mi comportassi.Non capivo come muovermi e il tempo sembrava scorrere troppo velocemente.
Sapevo, in cuor mio, che, non appena rimessa in sesto, sarei dovuta tornare a Roma a continuare quella che era la mia vita, i miei studi e tutto ciò che ne sarebbe venuto.
Il solo pensiero di dover stare lontana da Salvatore era una lama nel cuore.
Speravo che le cose sarebbero potute continuare ugualmente e che il mistero della nonna avrebbe continuato a tenerci uniti come in quei momenti.
"Va tutto bene?" sorrise Salvatore mentre si rivestiva.
Annuii osservando il suo petto pallido. Arrossii."Ti riporto a casa, piccola" si avvicinò e mi diede un bacio a stampo.
"Dovremmo passare prima in ospedale, ho lasciato lì le mie cose" risposi pensando alla fuga della sera prima.
"Ci ha già pensato Ayrton, sta tranquilla" fece spallucce.
Lo guardai stupita. Salvatore ed Ayrton erano diventati amici?
Rise alla mia reazione e mi porse la mano per aiutarmi ad alzare.
"Ti fidi di me?" sorrise lui riferendosi alla prima volta che eravamo entrati in quel vecchio edificio.
"Mi fido di te".
Il portone cigoló alle nostre spalle e la luce calda del sole ci accolse a braccia aperte. Quello era l'inizio di un nuovo giorno, l'inizio di una vita diversa accanto a Salvatore.
Ciao albicocche! ❤ I commenti di due capitoli fa erano 😍😍😍. Devo dire che é difficile descrivere la storia d'amore tra Alessia e Surry, ma mi sto affezionando anche io a loro due u.u. Coomunque che ne pensate di come procede?
Ps. Sono andata a leggere qualche storia che avete scritto e sono una più bella dell'altra 😍.
Un bacione albicoccoso a tutti ❤.Pps. Mi é venuta la folle idea di realizzare una sorta di trailer di You, ma avrei bisogno anche del vostro aiuto. Che ne dite?
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Vi amo tanto ❤.
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You
FanfictionAlessia é una ragazza di diciotto anni, ama i videogames, vuole bene alla sua famiglia, ama l'arte ed é innamorata del suo migliore amico Ayrton. Un giorno, dopo la tragica morte della nonna, Alessia é costretta ad andare a Padova per gestire la cas...