Lo shooting venne fissato per la prima settimana di Febbraio, verso il pomeriggio dal momento che non tutti i modelli richiesti avevano la disponibilità di mattina.
Alex si chiese spesso a quante persone avrebbe dovuto fare delle foto e, soprattutto, se ci sarebbe stato anche Genn o meno. Era un po' teso all'idea che ci potessero essere più di due persone perchè gli era capitato di assistere solamente una volta ad uno shooting di gruppo e secondo lui era difficile coordinare tutti quanti.
La sua attrezzatura era già pronta, la mattina se l'era presa comoda non avendo nemmeno lezione, ed era rimasto in casa. Antonio si sarebbe svegliato abbastanza tardi, come sempre dal momento che lavorava in una discoteca e che quindi rientrava sempre per le tre e mezza, quindi Alessio decise di fare colazione per conto suo notando con orrore che non c'era più niente in casa: ne' caffè ne' qualcosa da mangiare. Sbuffando si mise un paio di scarpe e uscì ancora in tuta e mezzo addormentato, ritrovandosi sveglio e intirizzito non appena mise il naso fuori casa: fortunatamente il supermercato più vicino era appena a un isolato di distanza e lo raggiunse camminando velocemente per togliersi un po' del freddo milanese.
Quando rientrò in casa quasi nemmeno sentì il bisogno di prendere il caffè per svegliarsi se non per riscaldarsi un pochino.
Antonio si alzò alle undici, salutandolo con un:
- Cazzo ma che freddo fa? -
- Il termometro dice che ci sono cinque gradi - Rispose Alessio: - Ma secondo me anche meno -
- Sei uscito? -
- Sì per fare la spesa -
- Lo so, dovevo farlo io, scusa -
Alessio alzò le spalle:
- Non importa, la prossima volta la farai te -
Mentre il moro se ne stava spaparanzato sul divano a controllare i vari social e seguire i profili dei suoi cantanti preferiti per vedere se avessero per caso postato qualcosa di nuovo, Antonio fece colazione per conto suo.
- Oggi è lo shooting, no? - Chiese il riccio ad un certo punto.
- Sì, tu lavori? -
- No, oggi no. Penso che andrò a farmi un giro con Leo -
- E' un sacco che non usciamo la sera - Commentò Alex: - Dovremmo organizzare qualcosa -
- Vero. Beh, quando la tua carriera da super fotografo ti darà tregua -
Il moro rise:
- Eh, adesso! Super fotografo lo vai a dire a qualcun altro -
- Secondo te quanti novellini hanno la possibilità di fotografare Genn Butch, eh? -
- Sei un suo fan, per caso? -
Antonio ridacchiò:
- No, solo che tu ne hai parlato talmente tanto che ormai è come se lo conoscessi senza nemmeno averlo mai incontrato. C'è oggi? -
- Non lo so, non me l'hanno detto in realtà -
- Carino -
Uscì di casa per le tre così da riuscire ad arrivare allo studio, che era abbastanza lontano da quello che era riuscito a capire, in tempo e magari anche un po' in anticipo per sistemare tutte le cose che gli sarebbero servite.
Non fece poi molta fatica a trovare il posto, aiutandosi anche con le mappe, e notò che era decisamente più grosso di quello della volta precedente, atto sicuramente a contenere più persone. In quel momento, sgomentato, pensò che probabilmente avrebbe avuto a che fare con una decina di modelli viste le dimensioni del posto.

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The Rain is our Soundtrack
FanfictionModel!Genn, Photographer!Alex, OC, AU. - Ti hanno offerto un lavoro?! - - Esatto! - Alex vide Antonio spalancare la bocca e guardarlo con i suoi occhi azzurri come se gli avesse detto chissà quale cosa sconvolgente quando, in realtà gli stava...