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Sofia era in piedi, davanti a lui, con addosso un paio di jeans, una maglia che probabilmente non era sua visto che le stava enorme, e una felpa... Larga anche quella. I suoi capelli neri e ricci erano bagnati ed era struccata: sembrava appena uscita dalla doccia. 

Senza trucco i suoi occhi, che già erano grandi, lo sembravano ancora di più.

- Ma che... - Riuscì a dire il fotografo prima di sentirsi chiamare.

- Alè -

Alessio si voltò, ritrovandosi Antonio dietro di se' con le cuffie attorno al collo e un'espressione mista tra l'imbarazzato e il perplesso.

- Antonio, che significa? Che ci fa lei qui? -

- Che ci faccio... Che ci fai tu qui? - Domandò Sofia al fotografo.

- E' casa mia! -

- Che?! - Gli occhi verdi della ragazza saettarono verso Antonio: - Che significherebbe, scusa? -

Il ragazzo alzò le mani:

- Okay, okay, calmiamoci tutti. Allora, Sofì, Alex è il mio coinquilino e, Alè, tu non dovevi scrivermi quando fossi stato per strada? -

Alessio si grattò la testa, imbarazzato: stava ripensando talmente tanto a Genn che non si era minimamente ricordato che avrebbe dovuto scrivere un messaggio al suo coinquilino.

- L'ho scordato -

- Come conosci Sofia, scusa? -

- E' amica di Genn. Perchè sei qui, scusa? -

Chiese il fotografo rivolto alla modella che subito arrossì e distolse lo sguardo dagli occhi neri di Alex, che cercò risposte in Antonio ma anche lui non sembrava intenzionato a dire nulla e aveva uno sguardo che pareva urlare: ''L'hai capito bene''.

- Okay, non mi interessa. Posso andare in bagno però? -

- Uh, sì, scusa! - E detto quello, Sofia si scansò e lo fece passare.


Cinque minuti dopo erano tutti e tre seduti al tavolo con una tazza di caffè davanti, tranne Alessio perchè l'aveva preso precedentemente da Genn e non voleva esagerare... Soprattutto dal momento che il biondo aveva una macchinetta Nespresso in casa e aveva ancora quel gusto squisito di caffè in bocca che non voleva far andare via con quello orrendo che avevano loro.

Sofia e Antonio non sembravano intenzionati a parlarsi, tanto che il ragazzo ad un certo punto si alzò e sparì in bagno e, dal canto suo, nemmeno Alex aveva nulla da dire, fino a che il silenzio venne rotto dalla ragazza stessa che si rivolse al fotografo.

- Allora - Disse: - Sei stato a dormire da Genn stanotte? - 

Aveva un tono strano e un sorrisetto altrettanto strano.

- Sì, anche se non abbiamo dormito molto - Si rese conto di quello che aveva appena detto e aggiunse subito: - Abbiamo ascoltato musica, sì... Gennà ha dei gusti interessanti -

Sofia lo guardò con un'espressione stupita:

- ''Gennà''? Ti ha detto il suo nome? -

- Beh, sì. E' una cosa rara? -

- Rara? - La ragazza rise: - Eccome se lo è! Gennaro Raia non dice mai il suo nome a persone a caso. Siamo in pochissimi a saperlo -

- Perchè? -

- Non gli piace che la gente ficchi il naso nei suoi affari, a meno che non sia lui a dare il permesso per farlo. E se ti ha detto il suo nome vuol dire che hai il permesso di farlo -

The Rain is our SoundtrackWhere stories live. Discover now