The Rain is our Soundtrack

25. Epilogo

Agosto

- E' arrivato Genn! E c'è anche Alessio! -

Non ci fu nemmeno il tempo per fermare come si doveva l'auto che i flash delle macchine fotografiche quasi li accecarono, nonostante i finestrini oscurati.

- Non mi ci abituerò mai - Commentò Alex senza nascondere un piccolissimo sorriso, sistemandosi la giacca di Armani che gli era stata regalata a seguito di un servizio fotografico che aveva fatto.

- Perchè tu non sei costantemente fotografato - Rispose Genn, che invece era vestito con un completo di Prada, ricambiando il suo sguardo: - Anzi, di solito sei tu a fotografare -

Quella sera erano stati invitati ad una sfilata di una casa di moda di cui Alex, onestamente, aveva scordato il nome. 

Era decisamente nervoso perchè lui non aveva mai preso parte a certi eventi, se non come fotografo e di solito non si doveva mai mettere troppo in ghingheri: bastava una camicia, un paio di pantaloni eleganti e il gioco era fatto. Alla fine l'importante era che facesse il suo lavoro e basta, anche se da quando si era messo con Genn l'attenzione rivolta a lui non era mai nulla e non passava inosservato. In quella sera di Agosto, però, erano stati invitati a presenziare alla sfilata di una casa molto vicina all'agenzia di Stazio e quindi aveva passato la maggior parte del tempo a decidere come vestirsi per non fare la figura dello scappato di casa.

- Già, lo preferisco decisamente - Asserì, rivolto al compagno.

Scesero dall'auto, Gennaro dal lato del red carpet e Alessio dall'altra parte. Era incredibile quante persone ci fossero dietro a delle transenne: fotografi, giornalisti, curiosi e molto altro.

Venne richiesto ai due di fare delle foto ufficiali e poi finalmente scorsero, tra gli invitati alla sfilata, Stazio, Jessica, Francesco, Valerio, Sofia e Antonio, che per l'occasione era addirittura andato dal parrucchiere a farsi sistemare i capelli solitamente scomposti e riccissimi. Sofia addosso aveva un vestito corto verde, che risaltava i suoi occhi e i suoi boccoli neri raccolti in un'acconciatura veramente complicata. Jess invece aveva un top bordeaux con una gonna pantalone nera che le arrivava poco sopra le caviglie. I due ragazzi erano in smoking e ad Alex fece veramente strano visto che era abituato a vederli con i jeans e delle maglie a caso.

- Eccoli - Disse Sofia, sorridendo.

- Ciao - Salutò Genn, per poi guardarsi intorno: - Giò e Valerio? -

- Arrivano - Rispose Stazio sorridendo. 

Per Alessio era sempre stato una voce profonda al telefono, visto che erano più le volte in cui stavano al telefono a organizzare i servizi (visto che ora Alex aveva un suo studio personale e non era più soggetto alla loro agenzia). Quindi le poche occasioni in cui si vedevano di persona al moro capitava di scorgere qualche dettaglio che le volte precedenti non notava. Valerio Stazio era un uomo sulla quarantina decisamente alto, motivo per cui spiccava tra il gruppo, dai capelli castani, i cui occhi azzurri sotto ad una certa luce tendevano al verde. Era obiettivamente di bell'aspetto.

- Giò doveva passare a prendere Davide - Disse: - ti ricordi di lui, Genn? -

- Sì, certo! Il prof di fotografia -

Alessio, che stava commentando gli outfit degli amici tra se' e se', si voltò verso di loro:

- Prof di fotografia? -

- Sì, il tuo - Confermò l'uomo: - Davide Sciortino. E' stato invitato anche lui -

- Oh, bene! -

Lo avrebbe rivisto dopo tanto tempo e la cosa lo rendeva particolarmente contento. Non avevano smesso di tenersi in contatto anche quando Alessio aveva finito i corsi, ogni tanto gli arrivavano delle mail di congratulazioni dal suo ormai ex insegnante e lo riempivano sempre di orgoglio.