64. Vivere, anche senza Park Chanyeol.

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La mancanza si sentiva sempre di più e le lacrime non smettevano di scendere.

Gli mancava l'aria senza Chanyeol.
Non viveva più, sopravviveva.

Sehun e Luhan gli restarono accanto tutto il tempo, anche se Baekhyun faticava a parlare, anche a mangiare.

Senza Chanyeol la sua vita non aveva senzo, o meglio, la sua vita era Park Chanyeol.

I mesi passavano, e a Byun Baekhyun non passava niente.

Era sopra un ponte, pronto a buttarsi, quando all'improvviso gli venne in mente il sorriso di Park Chanyeol, lo vedeva, sembrava fosse reale, se si sarebbe buttato, Yoda avrebbe continuato a sorridere in quel modo non appena lo sarebbe venuto a sapere?

Sehun lo trascinò lontano dai ferri.

"Byun Baekhyun, finiscila di stare così!" disse Sehun, era tipo la millesima volta che lo diceva, tutto inutile.

"Perché suo padre non capisce?" Domandò arrabbiato Luhan.

"Suo padre non è che non capisce, ha solo trovato un lavoro fuori"

Sehun e Luhan si guardarono per 2 secondi, possibile mai che dopo tutti questi mesi Baekhyun non ci era arrivato? Sehun e Luhan erano ancora convinti che lo sapesse.
Che sapesse che il padre di Park Chanyeol era contro l'omosessualità del figlio.

"Solo per quello si è portato suo figlio?" Domandò Sehun cercando di notare qulacosa sul viso di Bacon.

"Che altro altrimenti?"

"La sua.. omosessualità ad esempio, suo padre non lo sapeva e quando lo ha saputo ha fatto di tutto per scoprire più cose su di te e ha trovato un lavoro lontano da qui" disse diretto Luhan.

Baekhyun spalancò gli occhi, gli dispiaceva così tanto per Chanyeol, di averlo lasciato senza urlargli ti amo, senza toccarlo, e di essersi comportato da egoista.

Senza nemmeno accorgersene durante tutti questi mesi Byun Baekhyun era ritornato ad odiare il mondo e se stesso, e in quel momento ricordò tutte le parole di Chanyeol, tutti i 'non odiarti', tutti i 'ti amo', e quel vivi che gli scrisse quella notte. Chan gli aveva insegnato ad amare se stesso e lui aveva gettato tutti i suoi insegnamenti non appena Chan lasciò la sua casa quel giorno.

E capì che stava sbagliando tutto, piangeva ogni giorno, era dimagrito così tanto da poter vedere le costole, aveva sempre la bocca secca e gli occhi trascurati.

Doveva smetterla, basta.

Doveva farlo per lui, doveva continuare a vivere.

Ecco, non doveva morire per Park Chanyeol, doveva vivere.

Rise, forte fino a sentire male allo stomaco, Sehun e Luhan lo guardavano preoccupati.

"Non avete più ragioni per preoccuparvi per me" aggiunse sorridendo, come non faceva da un bel po'.

Anche se quel sorriso era diverso da tutti gli altri.

Capì tutto e Baekhyun incominciò a vivere, a volte di notte piangeva per la mancanza, ma non trascurava se stesso, non lasciava scorrere la sua vita nel modo in cui faceva prima, lui viveva, e di notte sognava Chanyeol,

Che nonostante la lontananza, l'aveva salvato un'altra volta.

Un ragazzo era passato a salvargli la vita per poi continuare la sua strada.

Baekhyun non piangeva più per la mancanza di Yoda, ma sorrideva per il suo ricordo.

Anche senza Park Chanyeol, Baekhyun incominciò a vivere sul serio.

Ci voleva un addio per smettere di trascurare se stesso?
Forse si, anche se per nessuna ragione al mondo avrebbe dimenticato la persona che l'aveva salvato da se stesso.

Amare per errore || chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora