Che assurdità!

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Dopo un pó ci fu un tonfo, era un ragazzo, da lontano non lo riconoscevo, il corridoio era decisamente troppo buio per riuscire a vedere qualcosa ,quando fu molto vicino mi accorsi di chi fosse,era il ragazzo che mi era sempre piaciuto,ma non mi ero mai accorta che era nella stessa università, per sfortuna mia!e lui sembrava contento di rivederci.

Mi fissava,evitai di guardarlo, ignorandolo , per evitare di diventare fuxia,dopo un pò parlò e disse : " ma non correvi dietro a me? Che c'è? non ti piace più fare tutto quello che volevo cercando di farmi capire che ti piacevo?"

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Mi fissava,evitai di guardarlo, ignorandolo , per evitare di diventare fuxia,dopo un pò parlò e disse : " ma non correvi dietro a me? Che c'è? non ti piace più fare tutto quello che volevo cercando di farmi capire che ti piacevo?"

Io risposi : " Io, non volevo mostrare i miei sentimenti nei tuoi confronti, probabilmente non riuscivo a non farlo vedere più di tanto scusa , non pensavo che ti desse così fastidio "

Lui rispose : " mi piaceva vederti dietro a me,meriti questo,seguire come un cagnolino,perché nessuno mai ti amerà ,tutti ti deridevano quando facevi qualcosa per me,ma più che altro perché eri ridicola"

Io risposi : "noto che ho sbagliato, ti ho dato troppa importanza, quando non la meritavi, io ti amavo e tu te ne approfittavi per copiare i compiti,farti fare i favori,distruggendo il mio volerti bene , ora non resta più nulla,vorrei non averti mai incontrato ad essere sincera , ho scoperto di non averti mai amato sul serio"

Lui rispose guardando me e Mark : " è di chi saresti innamorata?  Di quello lì? Te la lascio,non l'ho mai sopportato, era secchiona, e questo mi piaceva e mi conveniva , sai durante i compiti bastava chiamarla perché dicesse tutti i risultati, e poi prendevo ottimi risultati, ero il migliore della classe dopo lei,addirittura alle volte pensavano che lei copiasse da me, e questo era bello perché la rimproveravano "

Mark disse : " non parlarle così, non te lo permetto,lei è una ragazza speciale, dolce, gentile, sensibile e molto altro ancora "

Il ragazzo rispose : " immagino ti abbia costretto a fare la finta di essere innamorato di lei per farsi vedere davanti a tutto il paese e ai suoi amici,e visto che siete nella stessa facoltà ti aiuti con le materie"

Mark si chinò e mi baciò, per qualche minuto,quando il bacio rischiò di diventare passionale , ci staccammo e solo allora mi accorsi che  lui era andato via,da chissà quanto tempo.

Guardai Mark e dissi : " perché lo hai fatto? "

Lui rispose : " perché non volevo che pensasse che mi avevi costretto solo per metterti in mostra, e poi perché eri sul punto di piangere e non dovevi dargli questa soddisfazione non credi?e poi perché io dubito che dovresti avere nei suoi confronti ancora amore,neanche un briciolo "

Risposi : " hai ragione, scusa, solo che...non me lo aspettavo, ecco..."

Lui rispose : " scusa, io non volevo "

Annuii,alzando le spalle, purtroppo ero con la testa altrove,mi dimenticai pure ciò che dovevo dire o dovevo fare.

poi lui si chinò per baciarmi sulla guancia, ma era rigido, ed io più di lui,gli poggiai la bocca sulla guancia e sussurrai : " scusa per averti costretto a baciarmi, mi farò perdonare, lo prometto ,anzi lo farò il prima possibile, perché non voglio avere debiti,allora chiedimi qualsiasi cosa, che la faccio,o magari preferisci pensarci un pó su e poi mi fai sapere,non so , fai come credi!"

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